Il rinnovo di Walter Mazzarri con il Napoli tarda ad arrivare: sembra che dietro i tentennamenti vi siano richieste in bilico, in attesa di risposte da parte della società. Difficile che queste riguardino Cavani, dal momento che le fonti più vicine al Napoli concordano sul fatto che il destino del Matador sia slegato da quello del mister. A Cavani sono connesse invece le storie di altri attaccanti, quelli forti ma non incedibili nelle rispettive società. E’ il caso di Pablo Osvaldo a Roma e Edin Dzeko a Manchester sponda City. Entrambi hanno segnato più di 15 gol in stagione (considerando tutte le competizioni), e sono candidati alla successione di Cavani, magari accompagnati da uno scudiero di valore. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Vincenzo Procopio. Ecco le sue impressioni.
Rinnovo Mazzarri: la firma arriverà a Champions conquistata? Credo che il traguardo principale sia quello, però attenzione perché il rinnovo di Mazzarri è legato anche alla rosa che gli metterà a disposizione De Laurentiis nella prossima stagione.
In che senso? Mazzarri ha detto al presidente che sarebbe disposto a rinunciare a Cavani, ma in cambio vorrebbe un grande giocatore che lo possa sostituire al meglio.
Osvaldo sembra essere in pole, ma l’ex Cannavaro ha suggerito Dzeko… Meglio Osvaldo perché è un attaccante di movimento e soprattutto conosce molto bene il campionato italiano. Dzeko potrebbe anche pagare lo scotto dell’ambientamento. Ma Mazzarri per rinnovare vuole un altro giocatore.
Chi sarebbe? Nainggolan. E’ il calciatore che ha chiesto Mazzarri a De Laurentiis ma Cellino, presidente del Cagliari, è un osso duro e quindi non mollerà così facilmente il centrocampista belga.
In attacco solo Osvaldo o punterebbe su una seconda punta?
Assolutamente no, lanciare Insigne da titolare perché il ragazzo ha talento e ha dimostrato di poter stare bene in Serie A.
In difesa chi potrebbe essere l’uomo giusto per il Napoli? Anche qui il Napoli potrebbe rivolgersi al Cagliari per l’acquisto di Astori, che farebbe molto comodo a Mazzarri.
(Claudio Ruggieri)