Aurelio De Laurentiis è in apprensioni: nemmeno il tempo di festeggiare l?Europa che conta chè sono riemersi tutti i tormenti di calciomercato che ci accompagneranno per tutta l’estate. Il presidente del Napoli non vuole considerare l’idea di un dopo Mazzarri, perlomeno non ancora. Il Napoli deve già fare i conti con l’eventuale cessione di Cavani, dover salutare anche l’allenatore sarebbe forse troppo per la piazza. Che intanto vede diversi nomi rimbalzare tra le indiscrezioni di calciomercato, sia per l’attacco che per la panchina. In questo senso Stefano Pioli è un’attrazione mai dal tutto sopita, nonostante il recente rinnovo col Bologna, anche se in cima alla lista restano Allegri e soprattutto lo “scugnizzo” Montella. Fronte Cavani: si è partiti da Leandro Damiao per arrivare a Mario Gomez e i suoi “fratelli” italiani, ma la chiarezza è ancora poca. Per parlare di questi temi di mercato ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Luigi Paoletti.
Mazzarri è vicino all’addio. Si parla molto di Pioli come erede del toscano. Tecnico giusto? Non discuto Pioli come allenatore visto che sta facendo molto bene a Bologna, ma non credo che caratterialmente sia l’allenatore giusto per il Napoli.
Montella e Allegri sembrerebbero gli ideali… Purtroppo però entrambi resteranno rispettivamente a Firenze e a Milano. Montella poi è molto legato a Pradé visto che lo ha portato lui a Firenze.
Servirebbe un allenatore di carattere. Su chi punterebbe? Un’idea potrebbe essere Petkovic, che al primo anno in Italia ha sicuramente fatto molto bene ed ha la personalità giusta per allenare una piazza come Napoli.
Il Napoli dovrà anche sostituire Cavani. Su chi punteranno i dirigenti? I tifosi del Napoli dovranno stare molto tranquilli. Bigon ha due assistenti come Micheli e Mantovani che sono tra i più bravi nello scovare talenti importanti.
Non si punterà su un solo top player?
Secondo me no e penso che facciano bene. Il Napoli punterà su qualche giovane talento così come successo con Cavani o con Hamsik. In più potrebbe attingere anche dalla Primavera o dai prestiti. La storia di Insigne insegna.
Insigne potrebbe avere maggiore responsabilità… Lui già quest’anno ha fatto il suo e bene. Il Napoli farebbe bene a puntare su giocatori del proprio vivaio, così come molte altre squadre italiane.
(Claudio Ruggieri)