In casa Napoli il mercato è bloccato. Il motivo è molto semplice: il futuro di Walter Mazzarri non è ancora stato definito. E’ questo il nodo che i partenopei devono sciogliere: senza guida tecnica è difficile organizzare la prossima stagione, perchè chi eventualmente dovesse arrivare al posto del livornese potrebbe avere idee diametralmente opposte, costringendo così la società a rivedere tutti i piani precedenti. Perciò ecco perchè il nome del nuovo allenatore assume importanza vitale: si è parlato per esempio di una possibile pista che porta a Roberto Di Matteo, che dopo aver vinto la Champions League con il Chelsea è poi stato esonerato da Roman Abramovich e attualmente è rimasto senza un impiego. Per il suo curriculum meriterebbe un rientro in Italia in una società importante, ma sono valutazioni che dovrà fare Aurelio De Laurentiis. Che nel frattempo studia anche le mosse in uscita: potrebbe lasciare Gokhan Inler, che negli ultimi tempi ha giocato poco ed è cercato dall’Inter, dove potrebbe dare una mano in regia a Kovacic favorendo così, eventualmente, l’approdo al San Paolo di Fredy Guarin, secondo l’ultima idea di mercato. Poi, naturalmente, si continua a sondare il mercato per quanto riguarda l’erede di Edinson Cavani, sempre più vicino all’addio (direzione Manchester City). Di tutti questi argomenti abbiamo discusso con l’agente FIFA Giuseppe Bofisé, che ha risposto alle nostre domande in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Mazzarri-Napoli, che succederà tra le due parti? Io credo che lunedì o martedì si saprà qualcosa sul futuro di Mazzarri, che potrebbe andare via. Ma bisogna anche capire una cosa: qualora decidesse di lasciare, non sarebbe certo perchè non crede più nel progetto Napoli.
In che senso? Napoli è una piazza calda, passionale, dà tantissimo a un allenatore ma toglie anche tanto dal punto di vista mentale. Credo che Mazzarri potrebbe anche prendersi un anno sabbatico.
Nel mirino di De Laurentiis c’è anche Di Matteo, ex Chelsea…
Un allenatore che ha dimostrato nella scorsa stagione di saper gestire un gruppo di giocatori importanti e ha avuto il merito di vincere la Champions League.
Si sono fatti tanti nomi come erede di Mazzarri. Lei su chi punterebbe? Io ho sempre detto che l’erede giusto è Luciano Spalletti, tecnico dello Zenit San Pietroburgo. Mi piace il modo in cui giocano le sue squadre, ma credo che i russi non lo lasceranno andare via.
Inler verso l’addio. Sarebbe una grave perdita? Inler non ha fatto male a Napoli, anche quest’anno ha segnato gol decisivi. Credo però che nell’anno dei Mondiali i giocatori vorranno giocare spesso, Inler in questo senso cercherà qualche garanzia.
L’erede di Cavani chi dovrebbe essere? E’ una domanda che non ha risposte. Fortunatamente nel Napoli ci sono dei dirigenti molto capaci e abili, sono convinto che arriverà qualcun altro che sostituirà bene il Matador.
(Claudio Ruggieri)