Ha confermato che lascerà il Napoli tra pochi giorni, ma non ha specificato cosa farà l’anno prossimo: potrebbe allenare un’altra squadra oppure trascorrere un anno sabbatico. Queste le sue parole ai microfoni di SkySport, dopo la partita contro la Roma: “Ho concluso il mio ciclo a Napoli, mi sono commosso con i tifosi fuori e con i ragazzi negli spogliatoi. Se avessi comunicato prima, anche subito dopo Bologna, la mia decisione, probabilmente tutto l’ambiente ne avrebbe subito un contraccolpo psicologico. Ringrazio Bigon e il presidente che hanno provato fino all’ultimo a farmi cambiare idea. Quest’estate ci aveva già pensato, tant’è che rifiutai un prolungamento di contratto. A questo punto credo che sia giusto così: è ora di cambiare aria oppure di stare fermo, valuterò in base a ciò che capiterà. Se capiterà che sentirò l’adrenalina giusta mi rivedrete, altrimenti potrei restare anche fermo un anno“. E’ stato chiesto a Mazzarri se le vociferate divergenze di vedute con De Laurentiis abbiano influito sulla sua scelta. Il mister ha risposto: “Se non c’è il confronto tra le persone vuol dire che non c’è la giusta carica per lavorare al meglio. Qualche divergenza fa parte degli stili, però alla fine si va in campo a giocare ed è quello che conta. Non è assolutamente per quello che lascio, non c’è altro nella mia decisione“. Alla domanda sull’anno prossimo, Mazzarri ha risposto: “Per rispetto della mia società non ho voluto parlare con nessuno. E’ chiaro che il mio procuratore cura i contatti esterni, lo sta facendo già da un anno. Il mandato era quello di portare il Napoli più in alto possibile. Ho fatto questo, da domani penserò al mio futuro. Se ci saranno proposte concrete le valuterò“. Il presidente De Laurentiis ha fatto sapere che il Napoli annuncerà il nuovo allenatore sul profilo Twitter ufficiale della società.