Uno dei possibili obiettivi di mercato del Napoli per questa estate, cioè il giocatore argentino Javier Mascherano, non si è fatto certamente una buona pubblicità in Ecuador-Argentina, partita del girone sudamericano delle qualificazioni mondiali che è stata giocata nella notte italiana a Quito, capitale dell’Ecuador. Infatti al 42′ minuto del secondo tempo Mascherano – attualmente in forza al Barcellona e pupillo del nuovo tecnico partenopeo Rafa Benitez – è stato espulso per avere preso a calci un barelliere. Mascherano infatti aveva avuto bisogno di cure mediche, ma mentre si trovava su una barella per essere portato fuori dal campo ha colpito il barelliere con un calcione che è stato visto dall’arbitro, che di conseguenza ha estratto il cartellino rosso. Espulsione inevitabile, e a fine gara al giocatore argentino non è rimasto altro che spiegare il perché del folle gesto e chiedere scusa: “Non sono un giocatore polemico, mi vergogno per quello che ho fatto. Mi sono sbagliato, c’è stato un equivoco. Il veicolo andava troppo veloce, stavo per cadere. Ho avvisato la persona che era alla guida che però non mi ha sentito. La mia reazione, in ogni caso, è ingiustificata. Non voglio che il mio errore macchi l’immagine della squadra”, ha detto il blaugrana. L’unica buona notizia per l’Argentina (in cui ha giocato da titolare l’interista Rodrigo Palacio) è stata dunque il pareggio per in una difficile trasferta, che l’avvicina ancora di più a Brasile 2014. I gol sono stati messi a segno da Sergio Aguero su calcio di rigore al 4′ minuto del primo tempo, e poi da Segundo Castillo, che ha siglato il pareggio dei padroni di casa al 17′.