CALCIOMERCATO NAPOLI – Torna a parlare Edinson Cavani e lo fa dal ritiro a Rio de Janeiro con la nazionale uruguagia, impegnato in questi giorni per la Confederations Cup. Il Matador ha nuovamente ammiccato al Real Madrid, intervistato dall’emittente iberica Cadena Cope: «L’aspirazione di ogni fanciullo è il Real Madrid. E’ una grande squadra e chi comincia a giocare al calcio… Ufficialmente, però, nessuno ha parlato con me per presentarmi un’offerta. Io sono un calciatore del Napoli e in questo momento sono impegnato in Brasile, lavoro per far bene in Confederations. Se mi hanno chiamato? Magari ne stanno parlando tra di loro, ma io non penso al futuro». Lancia il sasso e poi ritrae la mano Cavani ma ormai il destino del Matador sembra segnato. Difficilmente infatti De Laurentiis tratterrà contro la volontà dello stesso, il nazionale celeste al San Paolo. Nel contempo però il numero uno del Napoli attende con ansia di ricevere proposte concrete o per le meno adeguate. Quelle presentate fino ad oggi sono tutti insufficienti rispetto ai famosi 63 milioni di euro della clausola rescissoria. Non è da escludere che alla fine il presidente del Napoli decida di avvicinarsi alle offerte, facendo un piccolo sconto di 5/6 milioni di euro.
CALCIOMERCATO NAPOLI – Entra nel vivo il futuro di Camilo Zuniga, esterno d’attacco del Napoli il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno 2014, fra poco più di un anno. Oggi è atteso in Italia il procuratore dello stesso colombiano, che si vedrà naturalmente con la dirigenza per presentare le offerte a lui pervenute. L’idea di Zuniga è quella di rinnovare il proprio attuale accordo ma le cifre richieste, circa 3 milioni di euro, non sembrano incontrare le proposte del club campano. Nel contempo vi sono Juventus e Inter alla finestra, pronte ad approfittare di eventuali passi falsi e di inserirsi quindi nella pratica rinnovo. In pole position vi è in particolare la Juventus, visto che Antonio Conte ha chiesto alla propria dirigenza una valida alternativa ad Asamoah, in previsione anche della partenza ormai certa di De Ceglie.