La città di Napoli sembra essere sul punto di perdere la pazienza con uno dei suoi grandi idoli, Edinson Cavani. L’attaccante uruguaiano continua ad essere al centro di numerose ipotesi di calciomercato che vedrebbero il Matador in partenza dalla Campania dopo tre stagioni nelle quali Cavani ha segnato ben 104 gol in 138 partite giocate con la maglia degli azzurri. Un vero e proprio eroe, insomma, il più amato dai tempi ormai lontani di un certo Diego Armando Maradona, ma la storia d’amore potrebbe finire male, almeno per alcune frange della tifoseria napoletana. Nella tarda serata di ieri sono comparsi in diversi punti della città striscioni contro l’attaccante. In Piazza del Municipio ne è apparso uno sulla recinzione del cantiere aperto per i lavori della metropolitana, con la scritta a caratteri cubitali “Cavani, vattene”. In Piazza Garibaldi eccone uno duro ma anche ironico, “Cavani, facci esultare: vattene in fretta”. Questi striscioni sono certamente la reazione di tifosi accesi alle notizie che arrivano dal Brasile, dove Cavani è impegnato con l’Uruguay nella Confederations Cup 2013 (oggi giocherà contro la Nigeria) e da dove sono arrivate le sue parole. Edinson ha più volte dichiarato l’intenzione di voler giocare nel Real Madrid, la squadra che dice di amare sin da quando era bambino. Nelle prime ore del mattino altri striscioni stono comparsi in molte zone della città. Questa rottura con il tifo accelererà la rottura fra Edinson Cavani e il Napoli?