Dopo la presentazione di Rafa Benitez, nella quale a dire il vero ha tenuto banco soprattutto il presidente Aurelio De Laurentiis, per il Napoli torna al centro dell’attenzione il calciomercato e il destino di Edinson Cavani. I tifosi – o almeno una parte di loro – sembrano avere perso la pazienza con l’idolo (ex?) Matador, contro il quale sono comparsi striscioni e magliette che lo invitano senza mezzi termini a cambiare aria. Per fare sì che questo avvenga davvero, però, bisognerà trovare un club che paghi la clausola rescissoria e anche un erede all’altezza, quale potrebbe essere ad esempio il bosniaco Edin Dzeko, che resta il nome più chiacchierato. Questa importante questione non può però monopolizzare il calciomercato della società napoletana, che infatti è attiva anche su altri fronti: è già sbarcato in Italia il giocatore olandese Dries Mertens, che ha sostenuto le visite mediche necessarie per il trasferimento. Per commentare tutto quello che sta succedendo nel calciomercato in casa Napoli, abbiamo contattato l’agente Fifa Stefano Quadri in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.Cavani infatti rischia seriamente di restare a Napoli visto che quella cifra è difficile da reperire per tutti quanti. Credo dipenderà da come andrà il mercato estero.
Il Real Madrid potrebbe fare il grande sforzo economico? Penso di sì visto che il Barcellona ha prelevato Neymar e serve una risposta da parte di Perez. Cavani-Ronaldo sarebbe una grandissima coppia d’attacco.
Dzeko potrebbe essere l’erede di Cavani? Secondo me no, Dzeko è un ottimo calciatore ma non sarebbe l’ideale per sostituire il Matador. Meglio un giocatore che in Italia ha già dimostrato grandi cose.
Ovvero? Osvaldo della Roma. Ha dimostrato le sue qualità da cannoniere e se viene messo in un contesto importante potrebbe fare ancora meglio.
Affare fattibile? Sì, perché con 17-18 milioni di euro Osvaldo potrebbe anche lasciare la Roma.
Prima Mertens, poi (forse) Gonalons. Come si sta muovendo il Napoli? Benissimo direi, sono colpi interessanti. In generale credo che gli azzurri stiano costruendo qualcosa di importante. Ovviamente c’è da fare un grande applauso al direttore sportivo Bigon. (Claudio Ruggieri)