Muro contro muro. Si può sintetizzare così la vicenda Cavani-Napoli-De Laurentiis, una delle telenovele più interessanti del mercato estivo 2013 ormai alle porte. Da una parte c’è l’attore protagonista, il Matador, che punta a cambiare casacca e a vivere una grande esperienza in una big d’Europa; dall’altra c’è il regista, Aurelio De Laurentiis, che vorrebbe accontentare le richieste del proprio attaccante ma che nel contempo non sembra disposto a fare sconti rispetto ai famosi 63 milioni di euro della clausola rescissoria. Una situazione complicata quindi, resa ancora più incandescente dalle ultime dichiarazioni rilasciate dai due soggetti di cui sopra. Il numero uno del Napoli ha tuonato: “Se Cavani ci lascia dopo il 10 agosto (quando scade la clausola) gli spacco la testa”. Il nazionale celeste ha replicato: “Il presidente ha usato parole molto forti. Troppo forti. Appena sarà finita la Confederations andrò a Napoli e parlerò con lui. Faccia a faccia. E chiariremo tutto”.
Probabilmente servirà proprio un incontro a quattr’occhi, un incontro vis-a-vis, per superare i relativi problemi, e riportare il tutto in un clima di serenità che gioverebbe ad entrambi. Le società interessante all’ex Palermo sono molte, e in cima alla lista troviamo il Chelsea e il Real Madrid. Le Merengues effettueranno probabilmente un affondo decisivo non appena Ancelotti verrà ufficializzato (a giorni o a ore), mentre i Blues puntano ad offrire Fernando Torres, ma Benitez vorrebbe il suo pupillo Ramires (che però anche Mourinho “coccola”). Nel contempo Cavani spera che le richieste di De Laurentiis si abbassino fino a 50/55 milioni di euro, cifra che permetterebbe di chiudere in pochi giorni l’affare. Sulla questione è intervenuto anche il compagno di Nazionale di Cavani, l’ex Inter Diego Forlan, che si è schierato dalla parte del Celeste: “Ora un ciclo si è chiuso. Cavani ha voglia di provare nuove esperienze. E quando un club come il Real chiama è normale essere interessati”.