Lo aveva detto: Zuniga non si tocca. Il laterale colombiano del Napoli da tempo è in bilico: fin dalla scorsa stagione il suo rinnovo di contratto è un caso. La scadenza è fissata per il 2014, e questo naturalmente fa in modo che le società di serie A e quelle straniere lo puntino con particolare attenzione, perchè possono ottenere uno sconto sapendo che i partenopei rischiano di perderlo a parametro zero. In questo senso Juventus e Inter si stanno dando battaglia, su di lui come per altri giocatori: Zuniga piace a Mazzarri, ovviamente, che lo ha allenato per quattro staigoni, gli ha dato una maglia da titolare dirottandolo a sinistra e ha scelto di tenerlo anche quando sembrava in partenza per l’arrivo di Armero. Ma c’è anche la Juventus, che cerca un esterno sinistro e potrebbe affidarsi a lui, che può anche giocare a destra (anzi, è quello il suo ruolo naturale) e dunque rappresenta una soluzione versatile soprattutto per quando gli impegni europei costringeranno Antonio Conte a praticare il turnover. E’ un vero e proprio duello, che al momento vedrebbe in vantaggio i bianconeri.
Come detto però il Napoli non molla la presa: rinnovo o meno, De Laurentiis non ha la minima intenzione di privarsi di un giocatore che ha dato tanto alla causa e che potrebbe anche tornare utile per Benitez. Il colombiano infatti sarebbe il terzino destro perfetto: qualità difensive abbinate a buona spinta, una sorta di centrocampista aggiunto che può raggiungere il fondo, sovrapporsi all’esterno d’attacco e cercare il cross. Si parla quindi di una proposta di rinnovo del contratto che potrebbe arrivare in questi giorni: Riccardo Calleri è già al lavoro per allungare l’accordo con il Napoli, nel frattempo Benitez valuterà le capacità del calciatore che resterebbe volentieri al San Paolo anche se non gli dispiacerebbe seguire Mazzarri all’Inter o giocare in quella che per il momento è la squadra più forte in Italia, ovvero quella Juventus che lo scorso anno ha strappato al Napoli lo scudetto. Difficile quindi che il futuro di Zuniga sia definito a breve: si dovrà ancora trattare prima che sia chiaro dove il colombiano andrà a giocare la prossima stagione.