Il futuro del Napoli dipenderà da Edinson Cavani. Lo sa benissimo Aurelio De Laurentiis così come Rafa Benitez. Il manager spagnolo, stando a come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, starebbe disegnando tre varianti possibili per gli azzurri, una con il Matador in squadra, e altre due orfane dell’attaccante della nazionale celeste. Nel primo caso, il tecnico ex Chelsea dovrebbe puntare appunto sull’ex Palermo, come terminale offensivo di un 4-2-3-1 spalleggiato dal trequartista Hamsik, dal giovane gioiello Insigne, e dal neo-acquisto Dries Mertens, sbarcato da Eindhoven pochi giorni fa. Le altre due versioni, come dicevamo, saranno attuabili solo nel caso in cui Cavani venisse ceduto. L’idea di De Laurentiis è quella di girare l’uruguagio al Chelsea ottenendo in cambio Ramires, una delle prime richieste di Benitez. Il nazionale brasiliano diverrebbe quindi l’esterno di destra affiancato da Hamsik e Mertens con il posto di prima punta occupata da Goran Pandev. Una sorta di “falso nueve” in realtà visto che l’ex Inter non è propriamente un centravanti.
Altra variante interessante è quella con Morata e Callejon nell’11 azzurro. I due giovani talenti della nazionale iberica Under-21, fresca di titolo continentale, piacciono moltissimo a Benitez. Morata prenderebbe il posto di Cavani mentre Callejon andrebbe a posizionarsi sull’esterno di destra. E sulla questione Cavani è intervenuto anche Christian Maggio, esterno d’attacco del Napoli che dal ritiro della Nazionale in Brasile è uscito allo scoperto e in previsione della sfida per il terzo/quarto posto contro l’Uruguay ha ammesso: «Cavani via? Vuol dire che lo convincerò a rimanere a Napoli». Nel frattempo De Laurentiis attende i famosi 63 milioni di euro e in quel caso alzerebbe bandiera bianca e lascerebbe partite il proprio giocatore. Cavani però è avvisato: nessuno sconto.
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