Edinson Cavani-Aurelio De Laurentiis, la telenovela a distanza continua. L’attaccante e il presidente del Napoli stanno inscenando un ping-pong verbale su cui poggia una parte importante del calciomercato azzurro. De Laurentiis sembra irremovibile riguardo alla situazione Cavani ma l’aut aut di base, almeno e livello mediatico, sta sfumando: non più permanenza o cessione ma 63 milioni o meno. Le squadre interessate al Matador sperano di convincere i partenopei ad abbassare la richiesta, mediante contropartite tecniche studiate: il Real Madrid si gioca la carta Josè Callejon, il Manchester City può pensare a Edin Dzeko. Nel frattempo il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, non resta con la mani in mano: il portiere Rafael Cabral è più vicino mentre sulle trattative francesi, riguardo Maxime Gonalons e Nicolas Nkoulou, arrivano indicazioni controverse. Altre notizie vedono Cristian Maggio giganteggiare in Confederations Cup, riproponendosi ai suoi migliori livelli, ad Alessio Cerci allontanarsi dal mirino del Napoli. Per parlare del calciomercato partenopeo ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Luigi De Simone.
Benitez vorrebbe trattenere Cavani a Napoli. E’ una mossa giusta? Non credo perché ormai la piazza ha scaricato il Matador: non è una buona cosa far restare un giocatore che ha in mente altro, non sarebbe motivato a dare il massimo come ha fatto fino adesso.
De Laurentiis però non vuole spostarsi dalla clausola dei 63 milioni di euro… Al momento la richiesta del patron del Napoli per Cavani è fuori portata per tutti: alle condizioni attuali non si arriverà a un accordo. Il Napoli dovrebbe scendere di qualche milione di euro.
L’erede di Cavani chi potrebbe essere? Difficile trovare al momento un erede del Matador, che è un giocatore completo. Dzeko è un grande giocatore ma Benitez non gli dovrebbe chiedere lo stesso lavoro di Cavani, che spesso va oltre quello dell’uomo d’area.
Dalla Spagna si parla del possibile arrivo di Callejon: cosa ne pensa? Non mi fa impazzire come giocatore: non sono sicuro che possa essere decisivo per il goco di Benitez, almeno all’inizio quando dovrebbe inevitabilmente adattarsi al calcio italiano.
Vedrebbe meglio Alessio Cerci? Dipenderà dal modulo che vorrà adottare Benitez. Io Cerci lo vedo molto più convincente come esterno d’attacco nel 4-3-3, mentre nel 4-2-3-1 di cui si parla per il Napoli avrebbe qualche incombenza difensiva in più.
Ci sarà spazio per Maggio nel Napoli di Benitez? Maggio da tornante è ancora un giocatore importante, lui ha bisogno di tanto spazio per rendere al meglio. Dovrà essere bravo Benitez a collocarlo nel giusto ruolo. (Claudio Ruggieri)
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