Per una volta non iniziamo con Edinson Cavani (ieri grandissimo protagonista contro l’Italia con l’Uruguay), ma con Rafael Cabral. Il portiere del Santos è stato acquistato dal Napoli (resta da definire la modalità di pagamento: il Napoli vuole due rate da versare entro il prossimo dicembre, il Santos spinge per avere tutto subito), che ha bruciato la concorrenza della Roma (alla quale lo consigliava l’agente FIFA Andrea Bagnoli, riconoscendo le doti dell’estremo difensore): smentite quindi le voci, che arrivavano direttamente dal presidente De Laurentiis, secondo cui i partenopei non si sarebbero concentrati su un portiere avendo già a disposizione Morgan De Sanctis. Che, a questo punto, è in bilico: resta come secondo, se la gioca per fare il titolare mentre il brasiliano si adatta al calcio italiano (ipotesi suggerita anche da Tommaso Mandato), oppure parte? In caso risultasse vera questa terza ipotesi, è possibile che per lui si spalanchino le porte dell’Inter, perchè i nerazzurri hanno in panchina Walter Mazzarri che è un suo grande estimatore e perchè rimane sempre quel piccolo problema legato alla possibile partenza di Samir Handanovic (ma De Sanctis potrebbe anche fare il dodicesimo ad Appiano Gentile). Intanto Rafael ha già raccontato qualcosa di sè: la commovente storia della madre morta di cancro, e il sistema con cui destabilizza i rigoristi, puntando il dito verso l’angolo in cui pensa che tireranno. In questo modo aveva permesso al Santos di vincere un torneo Under 19 giocato a Torino, e in questo modo spera di proseguire a tenere viva la sua fama. Non parlare di Cavani, però, non si può: anche perchè potrebbero esserci novità già oggi, quando il suo procuratore è atteso in Italia per parlare con Aurelio De Laurentiis. C’è poco da chiarire: lo ha detto anche Raffaele Auriemma, per il momento la situazione è ferma all’aut aut di cui sappiamo. Ovvero: se arrivano i 63 milioni di euro il Napoli vende, se non arrivano il Matador resta (come ha prospettato Mariano Bizzarri). Lo ha ribadito Aurelio De Laurentiis di fronte alle richieste di faccia a faccia di Cavani: non bisogna chiarirsi, la situazione è questa e c’è solo bisogno che il Real Madrid o il Manchester City, o il Chelsea o il PSG arrivino con la valigetta piena di soldi. Il Matador però è inquieto: è chiaro che se vuole vedere il presidente ha la necessità di capire se verranno mantenute le promesse, e molto probabilmente l’uruguayano chiederà che la corda venga leggermente allentata, perchè il desiderio di confrontarsi con altri campionati è evidente, nonostante lui a Napoli si sia trovato benissimo (possono essere vere entrambe le cose).
Naturalmente si ragiona anche sugli arrivi in questo calciomercato: preso Dries Mertens, che secondo Antonio Ottaiano non entrerà in conflitto con Insigne, è ballottaggio per l’altro esterno tra Callejon e Alessio Cerci, il secondo sarebbe una soluzione più naturale perchè è un’ala fatta e finita, lo spagnolo però garantisce più versatilità e inoltre piace tantissimo a Benitez. “Deciderà il tecnico” è il pensiero che ci ha lasciato in merito l’agente FIFA Luigi De Simone, mentre Antonio Caccese ha fatto riferimento a un doppio colpo in mediana che potrebbe far fare il salto di qualità: si parla con insistenza di Javier Mascherano che è un assoluto pupillo dell’allenatore, ma non va sottovalutata nemmeno la pista Raul Meireles che proprio lo scorso anno sembrava in procinto di trasferirsi al Napoli. Sempre per quanto riguarda il centrocampo, in uscita bisogna piazzare Walter Gargano, che l’Inter non ha riscattato e che quindi rientra al San Paolo: non fa parte dei piani, così dovrà essere venduto. L’uruguayano però ha già rifiutato la prima ipotesi, quella del Fenerbahce, si preannuncia un affare estenuante che può rischiare di bloccare anche l’entrata di Roberto Pereyra, individuato come giocatore ideale per la mediana (ma anche e soprattutto per la trequarti). Dura anche qui: i Pozzo non sembrano intenzionati a vendere l’argentino. In attacco invece si prova il colpo a sorpresa: Simone Zaza è quasi della Juventus, ma il Napoli sta provando l’inserimento sulla base di 4 milioni di euro, offerta che potrebbe far vacillare la Sampdoria e che porterebbe un giocatore che l’agente FIFA Vito Pirozzi aveva definito ottimo per il post-Cavani (non da solo però). Problematico invece l’acquisto di Nkolou: il difensore centrale del Marsiglia non sembra essere in vendita, dunque il Napoli dovrà studiare altre mosse di calciomercato per il suo reparto arretrato. Infine, pare ci sia un piano con l’Inter per la cessione di Zuniga ai nerazzurri, cosa che permetterebbe a De Laurentiis di incassare qualcosa dal suo addio.