Il Napoli e Leandro Damiao, una coppia destinata forse a incontrarsi, ma attraverso tribolazioni e complicazioni. Forse è meglio così: le storie d’amore più riuscite sono quelle che passano attraverso prove e fatiche, perchè è lì che si vede quanto ci si tiene. La metafora serve a inquadrare bene la situazione, perchè di fatto il Napoli che oggi raggiunge Dimaro ha un solo chiodo fisso in testa: martedi sarà annunciata la cessione di Cavani al PSG, e allora bisogna farsi trovare pronti con l’annuncio del sostituto. A proposito di Dimaro, Cavani e prontezza: il sindaco del paesino in cui i partenopei svolgeranno parte della preparazione estiva si è detto soddisfatto per l’organizzazione, aspetta con trepidazione la squadra e dice: “Foto di Cavani non le ho mai messe”. Bene così, non sia mai che qualche tifoso perda la voglia di vedere la squadra all’opera ripensando a un periodo che non ci sarà più. Ad ogni modo: Leandro Damiao è la questione all’ordine del giorno. I pareri e le indiscrezioni sono contrastanti, ma può essere il solito gioco delle parti e del rialzo. Nel dettaglio: in Italia si dice che è praticamente fatta, che si sta studiando il modo di limare le distanze sull’ingaggio e che si sta ragionando anche sulla questione spinosa dei diritti d’immagine. Dal Brasile ha replicato direttamente il presidente dell’Internacional Porto Alegre: “Non mi risultano contatti del Napoli per Damiao, penso che per un altro anno starà qui con noi”. Una doccia ghiacciata ma, come detto, probabilmente un modo per convincere i partenopei e farsi pagare l’intero prezzo del cartellino, cioè 25 milioni di euro. Sappiamo che De Laurentiis è al momento fermo a 21-22: a questa cifra si potrebbe anche chiudere, ma siccome i brasiliani fiutano l’affare tirano fuori anche una presunta offerta dello Zenit San Pietroburgo. La sensazione? Leandro Damiao sarà un calciatore del Napoli (l’agente FIFA Alessio Nisati consigliava però un altro brasliano), anche perchè le altre piste sembrano essersi raffreddate, a cominciare da quella che porta a Jackson Martinez, che il Porto non ha la minima intenzione di non lasciar partire se non per l’intera clausola rescissoria. Intanto però si lavora sugli altri affari: Rafael Cabral è diventato ufficiale due sere fa, ora si attende Julio Cesar che dovrebbe essere il titolare, e che nel momento in cui arriverà farà partire Morgan De Sanctis in direzione Roma. Siamo vicini alla chiusura, perchè il brasiliano si è detto disposto a un ulteriore sacrificio sull’ingaggio pur di tornare in serie A e vestire la maglia partenopea. Chiusa invece la porta per Davide Astori: il Napoli era decisamente in vantaggio nei confronti del Milan e dello Zenit San Pietroburgo, ma il direttore sportivo del Cagliari ha fatto sapere che il suo difensore non si muove dalla Sardegna. Nella mattinata di ieri si era ventilata l’ipotesi di un arrivo di Gilardino per rinforzare il reparto offensivo, ma è una voce che non troverebbe troppi riscontri. Più facile che arrivi Abel Hernandez dal Palermo, l’uruguayano sarà una riserva di lusso per Rafa Benitez. Ha poi parlato l’agente dei fratelli Insigne: grandi parole per Rafa Benitez, che saprà gestire al meglio Lorenzo (che, è stato detto, potrebbe presto rinnovare il contratto) mentre per quanto riguarda Roberto ci sono un paio di idee per il prestito, la serie B è la scelta preferita ma il Perugia di Cristiano Lucarelli ha già espresso interesse ed è una soluzione decisamente gradita. Intanto, il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha parlato di Juan Camilo Zuniga, dicendo che per i nerazzurri non è una pista percorribile. Potrebbe rimanerlo per la Juventus, che si sta preparando ad un altro paio di cessioni importanti; il primo obiettivo dei bianconeri è Alessandro Diamanti, ma chissà che Marotta non torni a pressare il Napoli per ottenere il laterale colombiano che non ha ancora rinnovato il suo contratto.