Il Napoli prosegue inesorabile il suo mercato estivo da favola. Dopo gli arrivi di Dries Mertens, Callejon e Rafael, e quello ormai prossimo di Julio Cesar (che sbarcherà oggi in Italia), la società partenopea sta concentrandosi sul compito più difficile, individuare un attaccante che possa sostituire nel migliore dei modi il Matador Edinson Cavani. In cima alla lista dei desideri continua ad esserci Leandro Damiao, attaccante dell’Internacional Porto Alegre e della nazionale brasiliana. I contatti fra le due società vanno avanti ormai dallo scorso mercato di riparazione e nelle ultime settimane si sono intensificati. L’operazione si può chiudere a 22 milioni di euro e nella giornata odierna dovrebbe tenersi un nuovo incontro fra l’emissario azzurro in Sud America e una delegazione del club di Porto Alegre. Le sensazioni delle ultime ore sono positive, visto che il giocatore sembra essersi convinto di voler giocare in Serie A e il club verdeoro è pronto ad accettare l’offerta del Napoli; ma finché non ci saranno le firme nulla sarà certo, anche perché è storicamente complicato trattare con le squadre brasiliane, per via dei molteplici proprietari dei cartellini dei giocatori.
Ecco spiegato perché il Napoli non perde di vista alternative, e la novità delle ultime ore si chiama Gonzalo Higuain. Il Pipita del Real Madrid e della nazionale argentina sembrava ad un passo dalla Juventus e poi vicinissimo all’Arsenal, ma per il momento è ancora “fermo” al Santiago Bernabeu. Il Napoli lo tiene d’occhio, anche perché l’investimento non dovrebbe discostarsi di molto da quello per Damiao. De Laurentiis inoltre dovrebbe incassare tra oggi e domani i 63-64 milioni di euro della clausola rescissoria per Cavani, o per lo meno una parte di essi. Oggi dovrebbe infatti chiudersi in maniera definitiva la telenovela legata al Matador: il nazionale uruguayano è atteso nella capitale francese per sottoporsi alle visite mediche e poi alla firma del contratto con il suo nuovo club. Se tutto andrà per il verso giusto, domani si terrà la presentazione, senza però lo show al Trocadero che lo scorso anno aveva visto come protagonista Zlatan Ibrahimovic. La società transalpina vuole infatti evitare nuovi disordini dopo il caos scoppiato in città per il festeggiamento dello scudetto.