Oggi in casa Napoli è stato il giorno della presentazione di Rafael Cabral Barbosa, 23 anni, portiere brasiliano meglio noto più semplicemente come Rafael. L’ex estremo difensore del Santos si è presentato con le idee chiare e punta esplicitamente a una maglia da titolare, anche se potrebbe dover superare la concorrenza del connazionale Julio Cesar, ormai vicinissimo a firmare con i partenopei. Tradotto in conferenza stampa dal connazionale Bruno Uvini, Rafael ha detto: “Il mio modello è Marcos, campione del mondo del 2002, e mi piace pure Cech. Non ho parlato con Julio Cesar del Napoli. Titolare o vice? Io ho scelto Napoli perché è una grande squadra e perché c’è un grandissimo difensore che si chiama Uvini – ha glissato sul tema –. Mi alleno per essere sempre il primo, decide il mister. Io ho lasciato una squadra forte in Brasile per un’altra squadra forte. Ho l’età giusta per mostrare il mio talento, Benitez mi ha detto che vuole portieri molto determinati. Giocare in Europa mi darà visibilità per conquistare la Nazionale. Mi piace parare i rigori”. Idee chiare anche su cosa lo attende nel campionato italiano: “Juventus imbattibile? E’ molto forte, ma io credo che noi siamo forti alla stesso modo e abbiamo un ottimo tecnico: siamo come loro, non c’è differenza”. Rafael fa pubblicità a un altro brasiliano, l’attaccante Leandro Damiao, vicinissimo al Napoli: “E’ un grande attaccante, con ottime qualità, cerca sempre il gol e aiuta la squadra in fase difensiva un po’ come faceva Cavani”.
Se Leandro Damiao è una delle piste più praticabili per l’attacco, sullo sfondo rimane l’affascinante ipotesi legata a Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe lasciare il Psg dopo l’arrivo a Parigi proprio dell’ex napoletano Edinson Cavani. Le ipotesi sul futuro di Ibra sono tante, ma in Italia probabilmente la più credibile è proprio quella che porta a Napoli. All’estero c’è soprattutto il Real Madrid, ma stando alle ultime indiscrezioni rilanciate dal quotidiano sportivo Marca, il nuovo allenatore Carlo Ancelotti non avrebbe pensato a lui per l’attacco degli spagnoli, e nemmeno un viaggio nella capitale iberica del procuratore dello svedese, Mino Raiola, non ha sortito effetti. Il noto agente italo-olandese è stato qualche giorno fa a Madrid per sondare la disponibilità del Real a ingaggiare Ibrahimovic, ma l’attaccante non rientra nei piani dell’allenatore italiano. Se così sarà confermato, per il Napoli sarebbe un grande rivale in meno se Aurelio De Laurentiis deciderà di puntare davvero sull’attaccante svedese.