Arriva o non arriva? E’ il tormentone degli ultimi giorni. Il Napoli da giorni ha in mano il giocatore del , sa che sarà lui l’estremo difensore della prossima stagione (con Rafael in panchina) ma ancora non è riuscito a chiudere. Per due ordini di motivi: il primo è determinato dalla società inglese, con Harry Redknapp che non vuole concedere un prestito per il suo portiere, ben sapendo che i partenopei hanno i soldi nelle casse societarie per arrivare a comprare il cartellino. Il secondo problema deriva dall’ingaggio: a dirlo oggi è stato l’agente del calciatore, Josias Cardoso, che è intervenuto alla trasmissione Si gonfia la rete su Radio Crc. “Mancano ancora i dettagli per definire la trattativa”, ha detto il procuratore. “Dipende da De Laurentiis, il Napoli per ora mi ha fatto una proposta ma è troppo lontana da quello che Julio percepisce come ingaggio. Un accordo con i partenopei non è ancora stato trovato”. Dunque c’è ancora distanza tra domanda e offerta; non è una novità, indiscrezioni in tal senso erano già emerse e del resto se il nazionale verdeoro non è ancora arrivato a Napoli un motivo ci deve per forza essere, visto che da tempo si dice che ormai si tratta solo di chiarire gli aspetti economici dell’affare. Nel frattempo però si è fatto sotto anche l’Arsenal, che già nelle scorse settimane aveva mostrato di essere interessato al portiere.
Cardoso ha poi detto che Julio Cesar “non vuole che il suo ingaggio venga abbassato: è già tanto che non abbia chiesto un aumento come altri che sono andati a giocare in altri club hanno fatto. Lui verrebbe anche in prestito a Napoli”. Dunque, da questo punto di vista non ci sono problemi, mentre ci sono con il QPR. Insomma, non se ne viene a una; con il risultato che i partenopei non hanno chiuso e potrebbero venire beffati all’ultimo momento. Non solo dall’Arsenal, anche dalla Roma. “Julio Cesar interessa anche ai giallorossi, ma non ci sono sviluppi rispetto alla prima richiesta. Noi stiamo lavorando a proposte di altri club, ma non vogliamo mettere pressione al Napoli che ha i soldi per chiudere l’affare ma deve avere il tempo per decidere”. Solo che il tempo non dura in eterno: il 2 settembre chiude il calciomercato, c’è margine ma nemmeno troppo. “Julio considera Napoli una squadra ottima con mentalità vincente. Ci sono tutti i presupposti per vincere lo scudetto e fare bene in Champions League”. Non resta allora che mettere le firme sul contratto.