Ecco le ultime notizie di calciomercato sul Napoli a oggi, 21 luglio 2013. Intanto nel ritiro di Dimaro si sta vivendo un’atmosfera di grande festa: ieri il 5-1 alla Feralpi Salò in amichevole e un gioco, quello di Benitez, che è già piuttosto riconoscibile, poi il clima gioioso sul palco, con Rafa Benitez e José Maria Callejon coinvolti anche in una simpatica lezione di dialetto napoletano. In tutto questo il calciomercato prosegue: De Laurentiis ha parlato di 124,5 milioni di euro da investire nella squadra, logico che i tifosi si aspettino grandi colpi di calciomercato dopo quelli già realizzati. Uno di fatto è stato messo a segno: chiusa la questione legata al portiere, perchè Julio Cesar è una trattativa che si è chiusa male, impossibile raggiungere un accordo con il giocatore circa l’ingaggio e altrettanto impossibile convincere il a concedere il prestito. Perchè la valutazione dei partenopei è la seguente: abbiamo Rafael che è il futuro, vogliamo affiancargli un estremo difensore che per una stagione gli faccia da chioccia e lo faccia crescere. Da cui la domanda: non poteva restare De Sanctis? No, secondo Gennaro Iezzo, perchè evidentemente qualcosa del progetto Benitez non l’ha convinto. Così l’abruzzese è in viaggio verso Riscone di Brunico, perchè nel frattempo i partenopei hanno chiuso per Pepe Reina: era il primo nome uscito dalle valutazioni di calciomercato, il più logico se pensiamo che Rafa voleva suoi ex calciatori e lo spagnolo è stato uno dei suoi fedelissimi pretoriani negli anni dorati di Liverpool. E’ lui, 28 presenze in Nazionale e una finale di Champions League giocata da titolare, il nuovo numero uno del Napoli: arriva in prestito secco, dunque non è previsto alcun riscatto e allora è confermato, a meno che la formula non venga poi rinnovata a giugno 2014, che l’idea di Benitez è proprio quella di concedere a Rafael una stagione per ambientarsi e imparare alle spalle di uno che in carriera ne ha viste tante. Sistemata la questione portiere, si pensa ancora all’attacco: ma qui le trattative di calciomercato non si sbloccano, per Leandro Damiao le cifre sono sempre le stesse, non se ne viene a una e non si capisce se lo Zenit San Pietroburgo, che sembra onnipresente in ogni operazione, sia davvero sul calciatore brasiliano o se l’Internacional Porto Alegre stia usando una debole indiscrezione per far lievitare il prezzo del suo calciatore. L’alternativa più forte in questo momento si chiama Gonzalo Higuain, ma anche qui le cose sono difficili perchè il Real Madrid si è messo in testa di volere a tutti i costi Luis Suarez e adesso vuole offrire il Pipita al Liverpool come parziale conguaglio per l’uruguayano. Da un sudamericano a un altro (connazionale), perchè resta sempre aperta la questione per Abel Hernandez, che effettivamente potrebbe arrivare anche se il Palermo per il momento fa muro, con Zamparini che lancia già propositi di serie 2014-2015 e quindi vuole tenere il suo attaccante. Il nome grosso, quello che è sulla bocca di tutti i tifosi, è Zlatan Ibrahimovic: se c’è un momento nel quale i partenopei possono acquistarlo è questo, ma lo svedese ha un ingaggio monstre e difficilmente De Laurentiis potrebbe accettare di fare un’eccezione ai suoi limiti sul monte salari. C’è un però, che si chiama Mino Raiola: il procuratore sa fare il suo mestiere, se giocasse sui mal di pancia del suo assistito che adesso deve dividere il proscenio parigino con Edinson Cavani chissà, potrebbe anche dare vita alla clamorosa operazione di calciomercato. Intanto si è fatto un nome “minore”: Marko Arnautovic, meteora nell’Inter del Triplete – si era fatto notare più per le esultanze alticce che per le giocate in campo – è in uscita dal Werder Brema e dalla Germania dicono che potrebbe arrivare (ma sarebbe un’alternativa). Chi non abbandona è Lorenzo Insigne: l’agente sembrava aver parlato di propositi di addio visto il poco spazio, ma ha anche detto che il 24 del Napoli ha rifiutato un’offerta del Sunderland e tra poco si parlerà del rinnovo del contratto. In uscita invece Juan Camilo Zuniga: ormai con il Napoli è rottura prolungata, nel futuro c’è la Juventus, resta da capire quando si farà.