La notizia principale di calciomercato in casa Napoli ad oggi, lunedì 22 luglio 2013, è quella arrivata ieri in serata, relativa a Gonzalo Higuain, che è il grande obiettivo partenopeo per sostituire Edinson Cavani. Le parole di Carlo Ancelotti (“Ho parlato con lui e sono felice di allenarlo”) sembravano aver reso più difficile un suo passaggio in Italia, ed invece ecco in serata la notizia dell’accordo fra le due società sul costo del cartellino, fissato in 37 milioni di euro più bonus, per una cifra che dunque si dovrebbe aggirare attorno ai 40 milioni. A questo punto, per il forte attaccante argentino, che è uno dei maggiori obiettivi di calciomercato del presidente Aurelio De Laurentiis, ci sarebbe da trovare solo l’accordo fra gli azzurri e lo stesso Higuain sullo stipendio da riconoscere al ragazzo. E’ bene subito dire che questo accordo non è scontato, non solo per una questione di soldi ma anche perché il giocatore potrebbe voler provare a rimanere a Madrid, ma certamente l’accordo con il presidente Florentino Perez è un grosso passo avanti. Invece un obiettivo di calciomercato che era considerato certamente più fattibile rispetto ad Higuain, cioè l’uruguaiano del Palermo Abel Hernandez, sembra più lontano dal Vesuvio da quando è arrivata la forte offerta della ricca formazione del Qatar Al Rayyan. Naturalmente in questo caso molto dipenderà dalle decisioni del giocatore, se privilegerà il semplice aspetto economico o se deciderà di rimanere nel calcio che conta: l’agente del giocatore, Pablo Betancourt, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, ha detto che “l’affare si può chiudere in cinque minuti”, ma va tenuto conto pure della clausola che prevede che il 45% della cifra della cessione vada al Penarol, e quindi la forte offerta araba potrebbe avere la meglio. Non vanno comunque sottovalutate altre idee, da Osvaldo all’affidabile Alberto Gilardino fino ad un altro spagnolo, cioè Roberto Soldado, anche se al momento sono soluzioni che appaiono ancora in secondo piano. Di certo in attacco ne vedremo ancora delle belle. L’altra notizia principale di calciomercato in casa Napoli, anzi la principale fino alla “bomba” serale, è l’ufficialità dell’acquisto del difensore spagnolo Raul Albiol, affare fatto ormai da qualche giorno ma la cui conferma definitiva è arrivata nel pomeriggio di ieri, a vivacizzare la domenica partenopea. Un acquisto di grande spessore per la retroguardia del nuovo allenatore Rafa Benitez, visto che Albiol vanta grande esperienza nelle principali squadre spagnole: dal 2005 al 2009 ha giocato con il Valencia, e poi per quattro stagioni con il Real Madrid. Inoltre, il giocatore ha fatto parte della Nazionale spagnola in tutti i recenti trionfi delle Furie Rosse, dall’Europeo 2008 ai Mondiali 2010 fino all’Europeo 2012. Per Benitez arriva dunque un campione del Mondo e d’Europa in carica, un rinforzo che a livello quantitativo andrà a sostituire l’argentino Hugo Campagnaro, con un importante ringiovanimento visto che Albiol è nato nel 1985 ed è quindi più giovane di cinque anni rispetto all’ex partenopeo. Sempre a proposito della difesa, va invece segnalato che il Cagliari ha proposto a Davide Astori un rinnovo del contratto fino al 2017: in questo caso sfumerebbe l’altro grande obiettivo per rinforzare la retroguardia degli azzurri in vista di una stagione con il doppio impegno campionato-Champions League, e che dunque richiederà ancora uno sforzo alla dirigenza. Anche grazie all’arrivo di…
Albiol l’impronta spagnola del Napoli si fa sempre più forte: ci sono anche il mister, José Maria Callejon e molto probabilmente il portiere Pepe Reina, che ha scavalcato Julio Cesar dopo la rottura della trattativa di calciomercato con l’estremo difensore brasiliano. A questo proposito, ricordiamo che la moglie Susana Werner ha negato ogni responsabilità sul fallimento ormai quasi certo di questa trattativa. Così è in dirittura d’arrivo il perfezionamento dell’accordo per il prestito del portiere iberico, anche se l’illustre ex Gennaro Iezzo ritiene Julio Cesar migliore per difendere la porta partenopea. Ciò non toglie nulla al buon valore di Reina, che oltretutto ha già lavorato con Benitez, che anche per questo motivo lo ha voluto quando si sono palesate le difficoltà per il brasiliano: l’arrivo di Reina sbloccherà anche la partenza di Morgan De Sanctis verso la Roma, con un contratto biennale. Si chiuderebbe così il tormentone che ha bloccato queste due squadre per quanto riguarda il delicato ruolo del portiere.