, si prova a stringere. Lo scrive Il Mattino: il difensore del Cagliari può andare a rinforzare il reparto arretrato di Rafa Benitez, piace da tempo ai partenopei, lo aveva già richiesto Walter Mazzarri e la trattativa (che comprendeva anche Radja Nainggolan) sembrava davvero ben avviata, prima che arrivasse quella partita di campionato vinta dal Napoli sul filo di lana e il tweet del presidente De Laurentiis che “dedicava” la vittoria ai due calciatori e al presidente Cellino, evidentemente frustrato per un affare che a gennaio sembrava essere chiuso. Con il cambio in panchina e l’arrivo di Benitez sembrava che la pista Astori fosse stata abbandonata: il tecnico spagnolo aveva chiesto nomi da lui allenati in Premier League, tra cui i due centrali Skrtel e Agger. Vista però la difficoltà di arrivare agli obiettivi principali, i partenopei hanno virato sul centrale bergamasco, che del resto fa stabilmente parte della Nazionale di Cesare Prandelli e in Confederations Cup ha anche trovato il suo primo gol in azzurro. Un giocatore di esperienza quindi, ormai pronto per grandi palcoscenici, per fare il suo esordio in Champions League e giocare in una squadra che sulla carta lotterà ancora una volta per lo scudetto. Dunque, l’accordo tra Napoli e Cagliari sarebbe questo: qualora Cellino decidesse di vendere Astori, De Laurentiis sarebbe il primo a essere avvisato. Una sorta di prelazione, con il Napoli che a quel punto dovrebbe solo decidere se investire i soldi per il difensore.
Di fatto, Cellino non vuole vendere Astori. Per lui si potrebbe tirare in ballo il discorso che il presidente del Cagliari aveva fatto per Nainggolan, quello cioè riguardante un incasso immediato a fronte di una perdita di denaro in caso di retrocessione, con la squadra più a rischio senza il centrocampista belga. Tuttavia, Cellino sa anche che prima o poi dovrà cedere, soprattutto se le offerte si alzeranno. Per esempio, si parla di una possibile offensiva del Milan: secondo il sito calcissimo.com, i rossoneri sarebbero pronti a girare al Cagliari la comproprietà di Riccardo Saponara e 6 milioni di euro pur di mettere le mani sul difensore. La notizia è tutta da confermare: è difficile pensare che i rossoneri abbiano deciso di cedere Saponara, anche solo in comproprietà, anche perchè è l’unico trequartista di ruolo che al momento Allegri ha a disposizione nella rosa.