Ci sono ancora voci che arrivano dalla Russia riguardanti Davide Astori. Ricorederete: il difensore bergamasco era stato vicinissimo a trasferirsi allo Spartak Mosca. C’era tutto, l’accordo con il calciatore e l’offerta giusta per il Cagliari. All’ultimo momento però Massimo Cellino si era tirato indietro: probabilmente utilizzando lo stesso ragionamento fatto in questi giorni per Radja Nainggolan, aveva deciso che un’entrata importante in termini economici non sarebbe poi stata supportata dai risultati della squadra, che senza Astori si sarebbe indebolita troppo. Al calciatore, sicuramente, rimanere in serie A ha fatto bene: magari non avrà giocato in Europa, ma il suo rendimento è stato talmente buono che anche Cesare Prandelli lo ha confermato nel gruppo della Nazionale, portandolo con sè in Confederations Cup dove Astori peraltro ha realizzato il suo primo gol in azzurro. Adesso si torna a parlare di Russian Premier League: questa volta sarebbe però lo Zenit San Pietroburgo ad aver messo gli occhi su di lui, a rivelarlo è il quotidiano locale Izvestia. L’offerta è praticamente la stessa che ai tempi aveva messo sul piatto lo Spartak Mosca, e cioè 15 milioni di euro.
Il Cagliari a questo punto deve decidere. Vendendo Nainggolan e Astori, Massimo Cellino riuscirebbe a guadagnare 30 milioni di euro con i quali praticamente riuscirebbe a ricostruire una squadra altamente competitiva; per quanto riguarda il difensore c’è sempre il Napoli che lo punta con decisione, e avevamo scritto di come i partenopei avessero una sorta di prelazione sul calciatore, con il presidente degli isolani che avrebbe promesso a De Laurentiis di avvisarlo per primo in caso decidesse di vendere Astori. Rafa Benitez cerca ancora un difensore centrale affidabile, aveva richiesto qualcuno dei suoi pretoriani ai tempi del Liverpool ma vista la difficoltà nell’arrivare a Skrtel e Agger, soprattutto per il costo dell’ingaggio, Astori sembra essere il profilo giusto per il Napoli, un difensore che conosce benissimo la realtà del campionato italiano e ha fatto il salto di qualità che ci si attendeva da lui. E’ insomma pronto per una grande, e ora vuole dimostrarlo: su di lui ci sarebbe però anche il Milan, con Massimiliano Allegri che non vede l’ora di poterlo allenare di nuovo. I rossoneri però devono prima vendere, e in uscita in difesa non sembra esserci nessuno, anche se su Mexes ci sono voci di una possibile partenza con un ritorno nella Ligue 1.