E alla fine, la telenovela Edinson Cavani sembra aver trovato la parola fine. Sarà PSG? Tutto porta a pensare che sia così: i transalpini si erano incontrati con Pierpaolo Triulzi per verificare la disponibilità del Matador a trasferirsi sotto la Torre Eiffel, poi sono andati all’assalto del Napoli presentando un’offerta da 64 milioni di euro, cioè uno in più del limite fissato da Aurelio De Laurentiis con la clausola rescissoria. E’ fatta, come prospettava Mimmo Carratelli: non ci sono motivi per pensare che non sia così, anche se l’agente FIFA Antonio Crusco pensa ancora che questa possa essere una strategia partenopea per far uscire allo scoperto il Real Madrid, che i soldi per Cavani li avrebbe e sarebbe solo titubante circa l’urgenza di tirarli fuori, visto che Carlo Ancelotti sta puntando anche Gareth Bale. Comunque, al presidente va bene così: che sia PSG o che siano Merengues, se Cavani deve partire a lui basta avere i soldi. Con i quali poi andrà a piazzare i colpi in entrata. Tra i quali potrebbe anche esserci Abel Hernandez, che è cercato anche dalla Roma. Nicola Amoruso, nuovo direttore sportivo del Palermo, ha fatto sapere che il calciatore non è tecnicamente in partenza, anche se il possibile arrivo di Matteo Ardemagni in Sicilia apre la porta alla cessione. Al di là dell’uruguayano, i nomi forti sono altri: Antonio Ottaiano, agente di Lorenzo Insigne, ci ha parlato di una possibile pista Mattia Destro. E’ chiaro che la Roma cercherà di blindarlo vista anche la somma di denaro spesa la scorsa estate, ma la possibilità che ci sia un assalto del Napoli c’è. Poi, il solito Stevan Jovetic: un’idea, perchè la Fiorentina non vuole cederlo alla Juventus e allora si può tentare l’inserimento come di fatto è già avvenuto per Angelo Ogbonna, che per adesso rimane trattativa in stand-by. Il montenegrino però avrebbe già rifiutato i partenopei: per lui c’è solo il bianconero, sarà difficile convincerlo a cambiare idea, decisamente. Peccato per De Laurentiis, perchè l’idea del presidente era quella di una coppia: insieme al numero 8 viola si vuole naturalmente arrivare a Edin Dzeko, ma per lui c’è concorrenza dall’estero perchè l’Atletico Madrid è un’altra squadra che ha bisogno di un attaccante e starebbe preparando 20 milioni di euro da presentare al Manchester City per il bosniaco. Attenzione però agli intrecci di calciomercato: i Colchoneros stessi puntano anche Pablo Daniel Osvaldo, che la Roma sta trattando con il Manchester City e che il Napoli non ha perso la speranza di firmare, perchè rappresenta un giocatore che ha le caratteristiche giuste per sostituire al meglio Cavani. Per il centrocampo si riparla di Maxime Gonalons, che ha rilasciato dichiarazioni interlocutorie sul suo futuro. Sembra spuntata anche un’idea Jeremy Toulalan, il centrale di centrocampo ex Lione che oggi gioca nel Malaga; ha esperienza e quantità che farebbero comodo a Rafa Benitez, ma il francese è praticamente un calciatore del Monaco, e quindi non ci sono più i margini per trattarlo anche se l’operazione non è chiusa (si parla di 5 milioni più bonus). Ci sono invece i margini per Antonio Candreva: il centrocampista della Lazio, lo abbiamo già detto, deve ancora trattare il rinnovo del contratto con la sua società, ed è qui che il Napoli spera di inserirsi per fare la voce grossa e portare a casa il giocatore. Claudio Lotito ha già parlato da Formello, dicendo che il suo calciatore non è in vendita; ma se davvero si arrivasse alla serrata sull’aumento dell’ingaggio sarebbe decisamente una possibilità aperta. Intanto, mentre Omar El Kaddouri prende la via del Torino e Marco Donadel è probabilmente destinato al Livorno, in attacco è spuntato il nome nuovo che è poi vecchio: Leandro Damiao era stato corteggiato da Riccardo Bigon nel corso dell’inverno, ora per lui – che era infortunato durante la Confederations Cup – si torna a parlare a Castelvolturno. Resta un elemento monitorato, si potrebbe arrivare magari a un abbassamento delle richieste da parte dell’Internacional Porto Alegre. Capitolo Davide Astori: si vocifera di una nuova offerta dalla Russia, questa volta a farsi sotto sarebbe lo Zenit San Pietroburgo di Lucinao Spalletti.