Grande festa per il Napoli. Prima dell’amichevole contro il Benfica, poi vinta per 2-1 grazie ai gol di Valon Behrami e Gonzalo Higuain, la società partenopea ha proposto due novità ai tifosi presenti allo stadio San Paolo. Il nuovo inno e le bellissime cheeleaders. Il primo, il nuovo inno, è la canzone tradizionale O’ surdat nnammurat, in una versione rivisitata e corretta. Caratterizzata da un nitro più soft e un’accelerata a ritmo di tarantella fino al ritornello, che più di tanto non si poteva ritoccare per ragioni di tradizione. Lo stadio ha partecipato attivamente all’ascolto del nuovo inno cantando dove possibile, ma se il giudizio per la canzone va più affidato al tempo, il test si può considerare ampiamente superato per le cheereleadrs partenopee. Le ragazze si sono esibite in una serie di acrobazie nel cerchio di centrocampo, debitamente (s)vestite di azzurro e munite di pon pon. Sono state scelte da un’apposita giuria, i cui componenti restano ignoti, tra un gruppo di circa mille ragazze che hanno raccolto l’invito della società: si vocifera che il requisito per accedere alle selezioni fosse quello di essere, o essere stata, un’aspirante calciatrice. Rumors da una squadra sempre più internazionale, americana in questo caso: se De Laurentiis voleva più spettacolo, per la sera di Napoli-Benfica è stato accontentato.



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