Sarà dura per il Napoli arrivare a Ezequiel Garay. Una suggestione nata negli ultimi giorni, favorita anche dall’amichevole che le due squadre hanno giocato venerdi sera al San Paolo. I partenopei come noto sono alla ricerca di un difensore: sul taccuino di Riccardo Bigon il primo nome è quello di Martin Skrtel, espressamente richiesto da Rafa Benitez che lo ha allenato al Liverpool; ma il prezzo dell’ingaggio dello slovacco rimane decisamente elevato e in più il giocatore è al momento bloccato per l’offerta che il Barcellona ha presentato a Daniel Agger, così che la dirigenza ha pensato ad altri obiettivi tra i quali anche Nicolas Otamendi e Philippe Senderos. Negli ultimi giorni però è nata la suggestione Garay: l’argentino a 20 anni era segnalato come grande talento, dopo aver giocato nel Racing Santander era stato acquistato dal Real Madrid che avrebbe dovuto farne un leader del reparto arretrato. Così non era stato: dopo due stagioni condite da panchine e problemi fisici Garay è finito al Benfica, che ne ha fatto emergere il talento in coppia con Luisao. Tanto che ora i grandi club sono nuovamente su di lui: tra questi per l’appunto anche il Napoli, che vuole un centrale di esperienza in grado di sopperire all’assenza dei titolari ma anche di fare coppia con Cannavaro, che a oggi dovrebbe essere l’unico insostituibile della squadra.
Peccato che il prezzo richiesto dal Benfica sia esorbitante. Recentemente ci ha provato il Manchester United, che deve rifare la difesa visti i continui acciacchi di Ferdinand e Vidic e il fatto che il serbo potrebbe partire. Certo ci sono giocatori che hanno già dimostrato il loro valore, ma serve il centrale di sicuro affidamento che possa comandare il reparto. David Moyes ha messo sul piatto un’offerta da 13 milioni di euro per l’argentino e le Super Aquile l’hanno rispedita al mittente, chiedendone circa il doppio (25). Un prezzo decisamente elevato, soprattutto se pensiamo che tre anni fa i portoghesi l’avevano acquistato per cinque milioni. Il Napoli potrebbe anche coprire una cifra simile, anzi togliamo il condizionale; il problema però è che Benitez ha chiesto un altro attaccante, e viste le cifre che circolano per portare via i migliori non è detto che De Laurentiis possa spendere altri 50-60 milioni per due giocatori. Trattare con il Benfica si può, ma è una bottega cara che non ha bisogno di vendere i pezzi pregiati; sarà difficile, meglio per il momento concentrarsi su altri obiettivi e tenere monitorata la situazione.