Complica i piani della Roma. L’attaccante napoletano ha finora rifiutato tutte le proposte che gli sono arrivate: hanno un comune denominatore, e cioè arrivano dall’estero. Proprio qui sta il problema, dal punto di vista dell’attaccante: Il Messaggero riporta che l’attaccante vuole rimanere in Italia, per questo ha detto no anche all’offerta del Malaga che pure gli avrebbe permesso di giocare in Europa, confrontarsi in un campionato come la Liga dove avrebbe potuto incrementare il suo bottino di gol e andare a vivere in un posto che tutto sommato non è poi tanto male. Ma Borriello è convinto: il suo futuro è la serie A, a 31 anni non sente l’esigenza e soprattutto la necessità di andare a giocare in un torneo straniero dove non è mai stato. Nella sua mente probabilmente c’è ancora la suggestione di tornare a Genova, dove nel 2007/2008 ha portato a termine una grande stagione fatta di 19 gol. Il Grifone lo rivorrebbe e questa è al momento l’unica soluzione che resta in piedi riguardo la serie A, ma qui interviene un altro tipo di problema che non rende assolutamente fattibile la buona conclusione dell’affare (si parla sempre di uno scambio con Gilardino, che già in passato era stato discusso e trattato senza che la cosa andasse in porto).
In realtà Borriello ha già smentito le parole de Il Messaggero, che riferivano anche come la sua volontà fosse quella di continuare a percepire l’ingaggio da quasi 4 milioni di euro attuale; ma il concetto resta, ed ecco che allora, come confermato da fonti raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, a farsi sotto per lui è il Napoli. Benitez vuole un altro attaccante per completare il reparto; un vice di Gonzalo Higuain. Non potendo arrivare per ora a grandi nomi (Jackson Martinez è quasi sfumato), l’alternativa è un giocatore che possa stare in panchina più del dovuto senza creare grossi problemi. Per questo nel mirino c’è anche Alessandro Matri, che però proprio per questo avrebbe qualche dubbio in merito. Dunque, è spuntato Borriello; che è napoletano, nella squadra della sua città giocherebbe di corsa e avrebbe la possibilità di lottare per lo scudetto (come aveva fatto alla Juventus, con successo) e giocare la Champions League. Certo: resta il problema dell’ingaggio, perchè a Napoli c’è una certa politica in merito e il solo Higuain arriva a percepire, con i bonus, circa 5 milioni. L’attaccante della Roma per giocare a casa sua potrebbe però pensare di ridursi lo stipendio, in modo da favorire Aurelio De Laurentiis e velocizzare la trattativa. Si può fare? Lo dirà il tempo, ma la suggestione c’è e se le parti sono d’accordo si potrebbe anche chiudere in tempi brevi. (Claudio Franceschini)