Il Napoli prepara due cessioni e, al contempo, cerca di fare spazio ai nuovi giocatori che arriveranno a completare la rosa per il 2013/2014. Marco Donadel ed Emanuele Calaiò sono due esuberi: non era un mistero che avrebbero lasciato la squadra, restava solo da capire dove sarebbero andati. Pare ora che ci siamo: il Livorno può chiudere nei prossimi giorni, il presidente Aldo Spinelli si è detto molto fiducioso. Non si sa se verranno ceduti a titolo definitivo o in prestito, ma è probabile che i partenopei vogliano comunque controllarli per un’altra stagione e valutarne i progressi. Donadel al San Paolo era arrivato a parametro zero: continui guai muscolari lo hanno costretto all’esordio solo a metà stagione, quando poi si è sottoposto a una nuova operazione che gli ha fatto saltare tutto l’anno. Al rientro, era ormai fuori dalle rotazioni di Walter Mazzarri: nella sua avventura al San Paolo ha messo insieme appena 14 presenze, di cui 8 in Europa League dove il tecnico livornese faceva giocare le riserve. Adesso la sua avventura prosegue in un’altra squadra: Rafa Benitez gli ha subito fatto capire che non avrebbe avuto spazio perchè i titolari sarebbero stati altri, e oltre ai tre svizzeri pare appunto che arriverà un altro centrocampista, da individuare in uno tra Mascherano, Gareth Barry e Luiz Gustavo (che però sembra vicino all’Arsenal).
Diverso il caso di Emanuele Calaiò, che a Napoli era stato grande protagonista della doppia promozione dalla C1 alla serie A e poi si era trasferito al Siena, chiuso dall’arrivo di Lavezzi. I partenopei lo hannno ripreso lo scorso gennaio, in prestito con diritto di riscatto, come vice-Cavani: naturalmente i suoi minuti in campo sono stati decisamente limitati, tanto da chiudere con 8 partite (due in Europa League) molte delle quali spezzoni. Già a fine stagione gli era stato comunicato che avrebbe dovuto cercarsi un’altra squadra, e invece a sorpresa è stato riscattato; questo però è solo il preludio alla cessione, perchè è probabile che vista anche la carta d’identità non ci sarà più la possibilità di un ritorno a vestire la maglia azzurra per lui. Il Napoli vuole monetizzare dalla sua partenza, lui a Livorno può rilanciarsi in un ambiente molto simile a quello di Siena, dove ha fatto benissimo (50 gol in 154 partite, 32 di questi in serie A).