Resta uno dei nomi monitorati dal Napoli per l’attacco. Sembra che Alessandro Matri sia ad un passo, ma qualora il lodigiano rifiutasse la destinazione c’è anche il nome del francese di Martigues sul taccuino di Riccardo Bigon. Esploso con il Tolosa nel 2008/2009, quando segnò 24 gol in campionato, Gignac dal 2010 gioca nell’Olympique Marsiglia. Due stagioni difficili condite da qualche infortunio di troppo, poi lo scorso anno la risalita con 13 reti nella Ligue 1. Quest’anno ha iniziato timbrando il cartellino due volte in due partite, regalando 6 punti alla sua squadra; l’agente, intervistato da Le10sport.com, ha chiuso la porta alle pretendenti, affermando che “Gignac vuole vincere con l’Olympique, arriva da una stagione molto positiva e non vede l’ora di giocare in Champions League“. Cosa che potrebbe fare anche con il Napoli, ma la voglia di rimanere al Vélodrome è più forte di qualunque ipotesi di nuova avventura. “Ci sono stati dei contatti con altre squadre in passato”, ha rivelato Christophe Cano, “ma adesso è tutto diverso”.
Nel frattempo Jackson Martinez si prepara a rinnovare con il Porto: come da ultime indiscrezioni, quello che è stato il grande obiettivo del Napoli rimarrà all’Estadio Do Dragao e il suo club è pronto addirittura ad aumentare la clausola rescissoria legata al suo contratto. Se prima si trattava di 40 milioni di euro, ora pare che per strapparlo al club lusitano di milioni ce ne vorranno 60. In uscita invece Federico Fernandez, che seguirà lo stesso destino di Alessandro Gamberini ormai ad un passo dal Genoa: con l’arrivo di Davide Astori (siamo ormai ai dettagli), l’argentino lascerà i partenopei per andare a trovare spazio altrove. Possibile che comunque si tratti ancora di una cessione in prestito: il Getafe lo vuole riportare in Spagna, il giocatore aveva giocato lì negli ultimi sei mesi della scorsa stagione facendo bene (14 presenze e un gol, contro il Celta Vigo). Attenzione però anche al Catania, che negli ultimi giorni ha mostrato un deciso interesse nei confronti dell’argentino e potrebbe decidere di tesserarlo.