In questi giorni il Napoli sta portando avanti diversi discorsi di calciomercato. Il problema è che per il momento non ci sono trattative facili; sembrava in dirittura d’arrivo quella legata a Davide Astori e invece il Cagliari ha sparato nuovamente alto, non volendo venire incontro ai partenopei (che sono fermi a 6-7 milioni di euro per la metà). Per l’attacco invece le cose sono ancora più complicate: Duvan Zapata sembrava essere il nome giusto ma l’operazione si è complicata per la presenza del Sassuolo che ha in mano dei documenti firmati dal giocatore. Così, mentre si pensa di virare su Nicolas Castillo, è tornato di moda Jackson Martinez, il primo vero obiettivo della società. Peccato che il Porto non abbassi la richiesta iniziale di 40 milioni di euro e anzi stia preparando il rinnovo del contratto. L’affare difficilmente andrà in porto. Per parlare di Martinez abbiamo intervistato, in esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Franco Camozzi, amico di Alexandre Pinto da Costa, figlio del presidente del Porto.
Affare Martinez-Napoli, è tutto finito? Secondo me sì, non credo che Martinez possa andare al Napoli, la situazione da questo punto di vista è abbastanza chiara.
In che senso? Il Porto non vuole cedere il giocatore, se una squadra vuole strappare il colombiano al club dovrà pagare circa 40 milioni di euro, ovvero la clausola rescissoria.
Eppure si parlava di un Porto disposto a scendere di prezzo… Assolutamente no, il Porto ha già venduto tanto e bene, ha molti soldi, non ha bisogno di cedere a tutti i costi.
Si è paventata l’ipotesi del rinnovo. Fattibile? Certo che sì, infatti il giocatore potrebbe rinnovare il contratto. E comunque dopo il Mondiale sono sicuro che la sua valutazione salirà alle stelle.
Al Napoli c’è ancora da capire la situazione di Zuniga. Cosa ne pensa? La situazione è chiara: De Laurentiis non ha paura di perderlo a parametro zero. Credo però ci sia da verificare una cosa.
Ovvero? Con Mazzarri Zuniga era un giocatore cardine del progetto, non so e non penso lo sia anche con Benitez. (Claudio Ruggieri)