La prima partita di campionato servirà per vedere se il Napoli sarà veramente in grado di puntare allo scudetto in questa stagione. Napoli-Bologna, in programma allo stadio San Paolo alle 20.45, sarà un incontro interessante, molto più incerto di quanto dica il pronostico a favore degli azzurri. Innanzi tutto c’è da ricordare che la formazione emiliana l’anno scorso mise in difficoltà il Napoli diventando la bestia nera della formazione di Mazzarri, eliminandola anche dalla Coppa Italia. Ora per Rafa Benitez questo match servirà a vedere se i suoi schemi e il suo modulo tattico sono stati assimilati dai suoi giocatori. Vedremo anche cosa sarà capace di fare Gonzalo Higuain, se saprà far dimenticare subito Edinson Cavani. Dall’altra parte Stefano Pioli ha annunciato propositi di successo per il suo Bologna. Con un Alessandro Diamanti in squadra, tutto è possibile. Sarà quindi match vero, che potrebbe regalarci momenti di gran calcio. E per parlarne abbiamo sentito un grande doppio ex di Napoli e Bologna, Beppe Savoldi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Napoli-Bologna, da vincere e cominciare la corsa verso lo scudetto per gli azzurri? Così dovrebbe essere, ma non sarà semplice perché il Bologna potrebbe creargli tanti problemi.
In effetti il Bologna la scorsa stagione fu la bestia nera del Napoli… E questo sarà il principale problema per il Napoli. C’è da considerare però una cosa, il Bologna ha cambiato molto e Pioli avrà dovuto adeguare i suoi accorgimenti tattici.
Higuain potrà essere subito decisivo? Vedremo, non sarà così scontato perché abituarsi al campionato italiano non è una cosa facile: diverso tipo di marcature, difese molto assillanti, un tipo di gioco completamente differente.
Pandev o Insigne, chi farebbe giocare al suo fianco? Questa sarà una decisione di Benitez, che dovrà stabilire chi fare giocare. Spetterà a lui questa scelta.
Si vedrà già la mano di questo allenatore? Mi auguro proprio di sì, l’hanno ingaggiato per sostituire Mazzarri e dovrebbe avere già insegnato ai giocatori del Napoli qualcosa delle sue teorie calcistiche e del suo modo di vedere football.
Fattore campo decisivo? Spesso è così, soprattutto in un campo come quello di Napoli, ma poi non è sempre così scontato.
Diamanti è il punto di riferimento dei rossoblù? Certamente è lui il punto di riferimento di questa squadra, il giocatore dotato di maggior talento. Attorno a Diamanti ruoteranno tutte le azioni della squadra emiliana.
Il suo pronostico? Non ne faccio, seguirò la partita sperando di vedere del bel gioco e grande calcio. (Franco Vittadini)