Bruno Uvini e Federico Fernandez sembrano destinati a restare al Napoli. Negli ultimi giorni si è parlato di loro come di giocatori in esubero, eppure le cessioni annunciate non sono andate in porto. Tutto può succedere negli ultimi giorni di calciomercato, ma a meno che il Napoli non acquisti un altro difensore i due sudamericani dovrebbero rimanere a disposizione di Rafael Benitez. In una difesa che dovrà ridiscutere la posizione di Paolo Cannavaro: questioni contrattuali hanno crepato il rapporto con la dirigenza, resta da capire se il problema è sanabile in tempi brevi. In poche parole il Napoli ha inserito un’opzione nel contratto del capitano, per cui se questi non totalizzerà almeno 25 presenze in questa stagione, il suo stipendio sarà dimezzato. Tutto questo potrebbe giocare a vantaggio di Fernandez e Uvini, che sperano di avere più spazio (il brasiliano non ha mai giocato in partite ufficiali). Per parlare dei due sudamericani ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Bagnoli.



Io credo che non abbia ancora dimostrato le sue qualità. Purtroppo per un difensore della sua stazza c’è bisogno di giocare per entrare in forma. Il Napoli deve dargli fiducia, che non significa necessariamente renderlo un titolare fisso, ma tenerlo presente.

Nel prestito al Getafe ha avuto un buon rendimento… E non a caso è stato un titolare: ripeto, il problema è solo un impiego maggiore, solo in questo modo Fernandez riuscirà a trovare la giusta forma fisica e dimostrare il proprio valore. Benitez però considera ogni partita allo stesso modo, per questo l’argentino potrebbe giocare di più.



A proposito di difensori, è rimasto anche Uvini… L’ho visto giocare in Brasile e anche nella Nazionale Under 20. Si tratta di un ottimo giovane, non un fenomeno ma un prospetto interessante: anche lui ha bisogno di fiducia.

Per l’attacco il Napoli ha prelevato il giovane Duvan Zapata: è un colpo azzeccato? Questo lo potrà dire solo il campo, però Zapata parte con credenziali positive. E’ un ottimo elemento per l’età che ha, e viene da una Nazione, la Colombia, che sta crescendo sempre di più.

Un altro talento colombiano in Italia… Ce ne sono tanti in Europa e sono pronti ad arrivare altri talenti dell’Under 17, che sono molto forti.



(Claudio Ruggieri)