E’ Oscar Cardozo che può sbloccare la questione Jackson Martinez. Un triangolo di calciomercato, di fatto: il Napoli si è interessato all’attaccante paraguayano del Benfica, l’agente ha ammesso la concreta possibilità di un incontro questa sera in occasione dell’amichevole del San Paolo (dove l’attaccante non giocherà) ma nel pomeriggio ecco la novità. Il Porto infatti avrebbe già trovato un accordo per portare all’Estadio Do Dragao Cardozo, liberando di fatto Jackson Martinez che potrebbe accasarsi al Napoli. Si era detto infatti che il prezzo elevato del colombiano fosse dovuto alla necessità dei lusitani di dover poi identificare un sostituto; e ora è possibile ipotizzare che Pinto da Costa abbasserà le sue pretese. Intanto però il Napoli tiene aperta la pista Samuel Eto’o: il gioiello dell’Anzhi, in uscita dal Daghestan a causa della smobilitazione del club, è ambito da tutta Europa e De Laurentiis vorrebbe provare a portarlo al San Paolo. Riccardo Bigon ha incontrato l’entourage del camerunense, il nodo dell’ingaggio spaventa non poco ma il presidente ci proverà, e magari avrà dato mandato a Rafa Benitez di cominciare a studiare, attraverso la partita di stasera, la posizione ideale in campo. Si gioca alle : il Benfica non è solo Cardozo, ci sono tanti giocatori che potrebbero fare anche comodo al tecnico spagnolo. Uno di questi Ezequiel Garay, con il Napoli che cerca un difensore: che sia lui l’osservato speciale della serata? 



Altra amichevole internazionale per il Napoli, che certo non sta lesinando impegni di grande livello in questo precampionato. Ci può stare: la squadra è nuova, ha grandi ambizioni e Rafa Benitez vuole subito farla confrontare contro le migliori, per avere risposte indicative dal gruppo. Questa sera al San Paolo c’è il Benfica: finalista di Europa League lo scorso anno, aveva raggiunto i quarti di finale in Champions l’anno prima. Il tecnico spagnolo li ha incrociati proprio a Bucarest, nell’ultimo atto europeo dello scorso anno: li conosce bene, e di conseguenza sa cosa aspettarsi. Possiamo dire che questa sera, in quello che ufficialmente viene catalogato come trofeo MSC Crociere, vedremo il potenziale Napoli titolare, al netto degli ultimi colpi di calciomercato che Aurelio De Laurentiis potrebbe effettuare prima del 2 settembre.



In porta c’è Pepe Reina, già grande protagonista contro l’Arsenal con un rigore parato e altri interventi degni di nota; per almeno una stagione sarà lui a difendere la porta, con Rafael che crescerà alla sua ombra (il brasiliano ha già dimostrato stoffa). Difesa con Maggio e Armero sulle corsie, in mezzo la coppia scelta è quella formata da capitan Cannavaro e Raul Albiol, che dunque conferma il suo posto in mezzo allo schieramento: non sarà ancora in forma smagliante, ma lo spagnolo è stato preso per giocare e non certo per sedersi in panchina. In mezzo al campo, forse l’unico reparto dove le gerarchie non sono ancora così ben definite, questa sera giocano Behrami e Inler; sulla linea delle mezzepunte è importante la conferma di Lorenzo Insigne, che almeno in questo momento è favorito su Mertens per il ruolo di esterno a sinistra, perchè Callejon dà l’impressione di essere il pupillo di Benitez e raramente uscirà dal campo. Hamsik è il trequartista designato, nuovo leader assoluto della squadra dopo la partenza di Cavani; ma la grande novità, e quello che tutto il San Paolo attende, è l’esordio dal primo minuto di Gonzalo Higuain, che nelle prime uscite ha giocato degli spezzoni e non ha convinto. Vale lo stesso discorso fatto per Raul Albiol: la forma fisica non è delle migliori, solo giocando il Pipita potrà entrare in condizione per quando il risultato conterà per davvero.



Naturalmente tutti gli altri sono a disposizione di Rafa Benitez. Sono previsti tanti cambi: Benitez proverà a studiare alternative, coppie di giocatori, magari anche schemi diversi. Forse vedremo ancora Pandev sulla trequarti o magari in avanti con Higuain, con Hamsik dietro di loro; di sicuro ci sarà spazio per Mertens, ma anche per Dzemaili che si gioca un posto da titolare nel corso della stagione. Josip Radosevic può essere l’alternativa a Inler e contro il Porto è sembrato essere in palla; per qualcuno sarà la partita per mettersi in mostra nei confronti di altre squadre e ottenere una buona offerta, è soprattutto il caso di Federico Fernandez e Calaiò, mentre Gargano verrà testato perchè Benitez potrebbe anche pensare di tenerlo.

Nessuno: Benitez può giostrare al meglio i suoi uomini.

Con Jorge Jesus in panchina, il Benfica è tornato a splendere a livello internazionale. La scorsa stagione ha vissuto un finale drammatico: i lusitani sono riusciti a perdere tutto negli ultimi minuti di partita, dall’Europa League al campionato. Tuttavia, le Super Aquile hanno ormai uno status di prima grandezza, e sono un avversario tosto per chiunque. Per di più Jesus ha chiesto e ottenuto rinforzi sul mercato, e sono arrivati tre giocatori balcanici decisamente interessanti: su tutti Lazar Markovic, conteso anche da Chelsea e Inter, trequartista del ’94 che però questa sera andrà in panchina. Poi il portiere sloveno Jan Oblak, classe ’93 acquistato dall’Uniao Leiria via Rio Ave; e infine Filip Djuricic, centrocampista del ’92 già nel giro della nazionale serba e proveniente dalla Eredivisie, dove giocava con l’Heerenveen di Marco Van Basten. Gli altri sono noti e formano lo zoccolo duro: i centrali Luisao e Garay, i terzini Maxi Pereira (rientrato dalla Confederations Cup) e Melgarejo, poi a centrocampo Enzo Perez con la fantasia di Matic, infine in attacco Lima al centro, Gaitan sulla sinistra (rimasto nonostante le tante voci di mercato) e l’altro nuovo acquisto, serbo anche lui, Miralem Sulejmani. Giocava nell’Ajax insieme a Luis Suarez e proprio dai Lancieri arriva, con la nomea di ottimo giocatore cui forse è mancato per ora il grande salto. Un 4-3-3 molto elastico, che all’occorrenza può diventare un 4-2-3-1 come si è visto nelle stagioni scorse; grande qualità soprattutto in mezzo al campo, una formazione tignosa che darà fastidio a molte e che le italiane impegnate in Champions League, tra cui il Napoli, faranno bene ad evitare.

C’è materiale interessante anche in panchina: a cominciare da quell’Ola John che ha giocato gli Europei Under 21 con l’Olanda e sul quale il Milan sembrava avere messo gli occhi. Poi Lazar Markovic, André Almeida, Andre Gomes e Bruno Cortez, Mitrovic. Tante le scelte a disposizione di Jorge Jesus, anche Rodrigo che è un potenziale titolare e lo ha dimostrato agli Europei Under 21, dove con la Spagna si è laureato campione.

Peccato non vedere all’opera Oscar Cardozo, attaccante paraguayano inseguito da mezza Europa, sul quale Napoli e Juventus avevano fatto più di un pensiero; si diceva fosse vicino al Fenerbahce, per il momento è ancora qui. Fuori anche Salvio, altro elemento offensivo molto interessante.

 

 25 Reina; 11 Maggio, 28 Cannavaro, 33 Raul Albiol, 27 Armero; 85 Behrami, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain. All. Benitez

A disp: 1 Rafael, 5 Britos, 55 Gamberini, 21 Fernandez, 8 Dossena, 16 Mesto, 18 Zuniga, 14 Mertens, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 23 Gargano, 82 Calaiò, 19 Pandev

Indisponibili:

 9 Oblak; 14 Maxi Pereira, 24 Garay, 4 Luisao, 25 Melgarejo; 35 Enzo Perez, 21 Matic, 10 Djuricic; 8 Sulejmani, 11 Lima, 20 Garay. All. Jorge Jesus

A disp: 13 Paulo Lopes, 3 Vitoria, 22 Mitrovic, 34 Andre Almeida, 50 L. Markovic, 15 Ola John, 6 Amorim, 19 Rodrigo, 30 Andre Gomes, 12 Bruno Cortez, 28 Silvio

Indisponibili: Salvio, Cardozo

 

Arbitro: Russo