L’avventura europea del Borussia Dortmund non poteva iniziare peggio. Candidata come una delle principali pretendenti alla vittoria, la squadra vice campione d’Europa è caduta sul campo del Napoli (clicca qui per le pagelle della partita), e adesso deve già sudarsi la qualificazione agli ottavi di finale. Non solo: i gialloneri hanno chiuso in 10 uomini (espulso Roman Weidenfeller già nel primo tempo), hanno subito l’infortunio di Mats Hummels e nella prossima partita, in casa contro il Marsiglia, dovranno fare a meno anche della carica di Jurgen Klopp dalla panchina. Il tecnico, riconosciuto come il vero segreto di una formazione che gioca benissimo e non trema di fronte a nessuno, è infatti stato cacciato dal campo dall’arbitro Pedro Proença appena dopo il gol del vantaggio firmato da Gonzalo Higuain; riconosciuto come uomo di grande carisma – spesso è stato paragonato a José Mourinho, di cui si dice possa ripercorrere anche i grandi successi – ieri sera Klopp ha decisamente esagerato nella sua reazione. I fatti: appena prima del calcio d’angolo che ha portato alla rete del Pipita, il Borussia Dortmund ha chiesto a gran voce che l’arbitro facesse rientrare Neven Subotic, che era stato soccorso a bordocampo perchè acciaccato. Il serbo ha effettivamente rimesso piede sul terreno di gioco, ma il Napoli ha battuto in fretta e furia il calcio d’angolo e così il difensore del Dortmund non ha fatto in tempo a recuperare la posizione, tanto che su Higuain è finito in marcatura il terzino sinistro Marcel Schmelzer, che però era in evidente ritardo. Grande festa degli azzurri e del San Paolo, mentre sulla panchina giallonera è esplosa l’ira di Klopp: l’allenatore tedesco è partito come una furia in direzione del quarto uomo Venancio Tomé, e gli ha mostrato un ringhio che di umano aveva ben poco, indicando l’area difensiva della sua squadra come un ossesso. Proença non ha potuto fare altro che prendere atto del comportamento e espellere l’allenatore; a fine partita, va detto, Klopp si è parzialmente riscattato, “pizzicato” dalle telecamere a complimentarsi con i giocatori del Napoli (in particolare Lorenzo Insigne). Una nottataccia dunque: nella Ruhr c’è da sperare che la prossima andrà meglio.