Torna a circolare il nome di Lucas Leiva in casa Napoli. Il tecnico dei partenopei, Rafa Benitez, è storicamente un grande estimatore del brasiliano del Liverpool giocatore che lo stesso ha allenato ad Anfield Road prima del suo girovagare fra Milano e Londra. Non sarà però semplice strapparlo ai Reds visto che Leiva è attualmente blindato nel Merseyside con un contratto a scadenza 30 giugno del 2017, fra diverse stagioni. Un tentativo comunque verrà fatto, tenendo conto del “magnetismo” dello stesso Benitez nei confronti dei suoi ex giocatori. A favorire l’eventuale operazione, il fatto che Lucas Leiva è di origini brasiliane ma gode anche del passaporto italiano, il che lo renderebbe perfettamente comunitario. Se ne riparlerà sicuramente con l’avvicinarsi al mercato di riparazione del prossimo gennaio 2014 quando, con grande probabilità, il ds Bigon presenterà una proposta concreta ai Reds. Il valore di Lucas Leiva si aggira attorno ai 15 milioni di euro e la trattativa si potrebbe chiudere con una formula agevole, il classico prestito con diritto di riscatto fra sei mesi, tanto di moda in questi ultimi anni.
Continua intanto a tenere banco la questione legata al futuro di Zuniga, che sembra vicino al rinnovo, ma che nelle ultime ore pare essere tempestato di offerte, a partire dal Barcellona, passando per l’Arsenal e il Real Madrid, senza dimenticarsi naturalmente della Juventus, la società più interessata all’esterno colombiano. Intanto è uscito allo scoperto Wallace Oliveira dos Santos, semplicemente conosciuto come Wallace, giovane terzino destro brasiliano di proprietà del Chelsea, in prestito all’Inter. Intervistato da Globoesporte ha raccontato alcuni retroscena della trattativa fra i Blues e i meneghini, tirando in ballo anche il Napoli: «Mi volevano Inter e Roma. Quando Mourinho mi disse dell’Inter rimasi sorpreso. Poi la Roma ha preso Maicon ed è spuntato il Napoli ma fra Inter e Napoli chi è più importante? L’Inter. E poi l’Inter stava rinnovando la squadra, stava puntando sui giovani e con un allenatore molto bravo». Chissà se la pensano così anche gli amici napoletani…