Sarà una partita tra due squadre deluse, che non hanno ottenuto il risultato che volevano nell’ultimo turno di campionato. Genoa e Napoli vengono rispettivamente dalla sconfitta di Udine e dal clamoroso pareggio interno contro il Sassuolo, che è costato il primo posto in classifica alla squadra di Rafa Benitez. Il Genoa dopo il derby sembra aver un po’ rallentato la marcia, il turnover invece non ha giovato molto al Napoli. Si preannuncia comunque un match interessante a Marassi questa sera alle 18.00, probabilmente combattuto fino all’ultimo con motivazioni veramente importanti per far bene, in un ambiente molto appassionato anche grazie al gemellaggio tra le due tifoserie. Una sfida anche tra i due attaccanti, Alberto Gilardino e Gonzalo Higuain, i giocatori più rappresentativi di Genoa e Napoli. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito Marco Carparelli, ex calciatore del Genoa dal 1999 al 2003 e nel 2005. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Partita tra deluse, ci saranno motivazioni alte in quest’incontro? Le motivazioni saranno altissime per entrambe le formazioni. Il Genoa dovrà fare punti per migliorare la sua classifica, il Napoli vorrà dimenticare il mezzo passo falso con il Sassuolo per riproporsi come candidato allo scudetto.
Come si spiega il flop della squadra di Benitez con il Sassuolo? Penso che ci sia stato rilassamento, un po’ di sufficienza nell’affrontare questa partita.
Il turnover è stata una scelta sbagliata? No nel Napoli tutti i giocatori sono forti, quelli che vanno in campo e quelli che restano in panchina.
Gli azzurri avrebbero bisogno di qualche rinforzo a gennaio? La squadra va bene così, non può essere una singola partita a mettere in discussione la rosa del Napoli.
Genoa invece anemico in attacco: come mai questo problema nel reparto offensivo? Il Genoa ha un buon attacco, non si può giudicare solo dai gol che vengono realizzati. Il reparto offensivo della formazione allenata da Liverani ha giocatori come Gilardino e Calaiò.
Gilardino gioca meglio con Calaiò o con un attaccante più veloce? Credo che la coppia con Calaiò sia quella che funzioni meglio. Tutti e due si muovono molto e fanno tanto gioco.
Anche il Genoa avrà bisogno di qualche rinforzo? Anche qui direi che la rosa a disposizione della squadra rossoblù è buona, perché il Genoa ha fatto acquisti interessanti. Bisogna anche considerare il calendario difficile che ha avuto la formazione allenata da Liverani. Ha incontrato l’Inter, la Fiorentina e l’Udinese, che è pur sempre una squadra di discrete risorse tecniche.
Ha vinto il derby… Sì, ha vinto il derby e questa non è cosa da poco. Col Livorno poteva aggiudicarsi l’incontro se nel finale il colpo di testa di Calaiò non fosse stato parato da Bardi. Certo dovrà migliorare la sua classifica, ma ha i mezzi per poterlo fare.
Il suo pronostico per Genoa-Napoli? A Marassi non è mai facile giocare, c’è un pubblico molto caldo che sostiene la sua squadra fino alla fine. Sarà una partita combattuta e molto bella. Da tifoso genoano mi auguro che la squadra di Liverani vinca, ma andrebbe bene anche un pareggio. Dico 1-X. (Franco Vittadini)