E Bruno Uvini sono rimasti al Napoli. Inutile chiedersi perché ma c’è curiosità per la considerazione che Rafa Benitez avrà di loro. Mazzarri aveva accantonato in fretta l’argentino, e non ha mai utilizzato il brasiliano: con Benitez sarà diverso? Chi è restato per giocare è Juan Zuniga, il cui tira e molla contrattuale sembra volgere al lieto fine. Forse più complessa, per il maggiore coinvolgimento affettivo, è la situazione di Paolo Cannavaro. Il capitano non ha gradito l’ultima clausola inserita nel suo contratto (dimezzamento dell’ingaggio se giocherà meno di 25 partite), e come se non bastasse è finito in panchina nelle prime due giornate di campionato. Su Twitter Cannavaro ha ribadito di sentirsi pronto a lottare per il posto in campo, ma le offerte per lui non sono mancate nelle ultime ore del calciomercato, e potrebbero tentarlo nuovamente a gennaio. Quando Aurelio De Laurentiis potrebbe spendere ancora: si parla del brasiliano Jucilei o Javier Mascherano per il centrocampo. Per discutere di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Fernando De Napoli, ex giocatore partenopeo (dal 1986 al 1992) e della Nazionale azzurra (54 presenze, 1 gol).



Se andrà bene quest’anno il Napoli giocherà tante partite, per questo credo che Fernandez e Uvini, come altri giocatori teoricamente di riserva, troveranno il loro spazio. Perlomeno me lo auguro perché se giocano sempre gli stessi giocatori poi si stancano troppo. 

Crede siano due difensori all’altezza del Napoli, o che possano diventarlo con più fiducia? Questo è difficile da stabilire, perchè entrambi hanno giocato poco, anzi Uvini non si è proprio mai visto in campo. La certezza è che Napoli può essere una piazza difficile per una straniero, e quest’anno la società vuole vincere qualcosa di importante. Fernandez e Uvini dovranno dare dai segnali, però ripeto: Benitez dovrà affidarsi anche a loro per non spremere solo alcuni.



A proposito di titolari, Paolo Cannavaro ha perso il posto nelle prime due partite. Teme che potrà scegliere di cambiare squadra? I tifosi devono ringraziare Cannavaro per quello che ha fatto fino adesso. Detto ciò è normale che uno come lui voglia provare a convincere Prandelli a convocarlo per i mondiali. Se lo vorrà è anche giusto che chieda la cessione, però è presto per considerarlo una riserva fissa.

Eppure Prandelli non l’ha ancora considerato finora… Però Paolo è un ottimo difensore, è affidabile e di difensori affidabili c’è sempre bisogno.

E’ contento che Zuniga sia rimasto? Sì molto, Zuniga è un giocatore importante per il gioco Benitez e lo si è già intravisto nelle prime partite. Ha dimostrato di essere un ragazzo serio. In fondo se squadre così importanti lo volevano significa che è un elemento di primo livello.



La società ha speso tanto quest’estate, eppure fino all’ultimo giorno di mercato si è parlato di un altro possibile acquisto, per la difesa o il centrocampo. Si aspetta che arrivi a gennaio? Non dimentichiamo che il Napoli ha speso ma ha anche incassato tanto. E’ possibile che si acquisti ancora a gennaio, ma non sono così sicuro che l’eventuale acquisto riguarderà i primi due reparti.

In che senso? La squadra è cambiata molto ma mi è rimasta un’impressione. Con Cavani il problema era la mancanza di un altro giocatore decisivo, per capirci quello che era Careca rispetto a Maradona. Oggi potrebbe riproporsi la stessa situazione: c’è Higuain e c’è Hamsik, che è un fenomeno ma non deve pensare solo a fare gol. Forse ci vorrebbe un altro acquisto di peso per aiutare Higuain, non a caso la società ha cercato un secondo attaccante di prima fascia.

Per adesso ci sta pensando Callejon, che ha segnato due gol in due partite… E ci sono anche Pandev e Insigne a disposizione, che sono giocatori di indubbio valore, senza considerare Mertens che non abbiamo ancora visto. Però sembra che Pandev abbia raggiunto il suo massimo livello, e non ha mai segnato tanti gol; Insigne ha tanto talento ma i suoi tempi di maturazione sono ancora da capire. Il Napoli ha una grande squadra ma tutto considerato è ancora inferiore alla Juventus. In ogni caso, aspettiamo il verdetto del campo. (Carlo Necchi)