Il Napoli sembra pronto a chiudere il primo colpo di mercato di questa sessione invernale. Sarà un centrocampista e per la precisione parliamo di Jorginho del Verona. Cercato da diverse big di Serie A il giovane brasiliano naturalizzato italiano potrebbe trasferirsi al Napoli già nella prossima settimana grazie ad una accelerata del club campano. A riferirlo è Gianluca di Marzio a Sky, che rilancia dando come viva l’ipotesi M’Vila.



Rischia di diventare il tormentone delle prossime settimane: Ever Banega è il centrocampista che tante squadre in Europa vogliono. Ha qualità e corsa, e la tipica garra argentina: cresciuto nel Boca Juniors, si è poi affermato nel Valencia nonostante qualche difficoltà nei primi contatti con il calcio del Vecchio Continente. Il Napoli, perso Maxime Gonalons che era il primo obiettivo per la mediana, lo sta puntando come il rinforzo ideale, e c’è anche il Milan che a sua volta si deve consolare per il mancato arrivo di Radja Nainggolan. Il pericolo per le due italiane arriva dall’Est, dove in questi ultimi anni certi club hanno iniziato a spendere cifre non indifferenti: una di queste società risponde al nome di Metalist Kharkiv, ha fatto buona strada nelle ultime edizioni di Europa League e quest’anno ha perso le coppe internazionali a causa di una squalifica. Vuole tornarci a tutti i costi, al momento è secondo in campionato con 5 punti di ritardo dallo Shakhtar Donetsk e cerca di aumentare la qualità di una rosa che potrebbe e dovrebbe perdere il suo acquisto estivo Alejandro Gomez, di ritorno in Serie A per vestire la maglia della Fiorentina. Ecco: il Metalist ha messo gli occhi su Ever Banega e, dovesse nascere un’asta intorno al calciatore argentino, le cose non si metterebbero bene per il Milan. Il Napoli, invece, ha a disposizione le risorse giuste per portarselo in casa; per spendere meno, però, bisogna provare a chiudere prima dell’eventuale offerta ucraina.



Due giovani talenti per il Napoli 2014. Nelle ultime ore sono circolate delle indiscrezioni molto interessanti che vogliono il club partenopeo sulle tracce di Alex Telles e di Bruma. Partiamo dal primo. Il terzino sinistro brasiliano, solo 21enne, sembrava ad un passo dal trasferimento dal Gremio al Galatasaray, ma al momento della firma deve essersi verificato un intoppo che ha di fatto bloccato l’operazione. Secondo quanto riportano i media turchi il Napoli è spettatore molto interessato del futuro di Telles ed è per questo che non è da escludere un colpo di scena nelle prossime ore anche perché il presidente del club di Porto Alegre, Fabio Koff, ha fatto sapere di avere in mano una proposta ufficiale della società campana. Altro nome caldo, come vi dicevamo, è quello di Bruma, 19enne esterno d’attacco del Galatasaray. Il ragazzo, originario della Guinea Bissau ma dotato di passaporto portoghese, si è trasferito in Turchia durante lo scorso mercato estivo ma non si sarebbe adattato al meglio alla Super Lig. Il Napoli vigila, pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso del club di Istanbul.



Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato poco fa in conferenza stampa per un evento organizzato dal cardinale Sepe nella Chiesa di Donnaregina Vecchia. Si tratta di un torneo di calcio giovanile che si terrà il prossimo 26 gennaio. L’occasione è servita al carismatico numero uno del club azzurro per svelare qualche retroscena riguardante la doppia operazione con il Paris Saint Germain targata Lavezzi e Cavani: «Quando ho venduto Lavezzi, il Psg non aveva tutti i soldi e, allora abbiamo programmato un’amichevole che poi non si è più disputata. Quest’anno abbiamo venduto Cavani ed abbiamo programmato un’altra amichevole poi ci ho ripensato, ho detto: ‘sai che succede al San Paolo se tornano questi…’. Ecco, questo mi sembra l’anno giusto, abbiamo il grande Guerriero Higuain e sarebbe bello far partecipare i ragazzi come mascotte della partita che si disputerà». Un accenno infine anche a Gonalons, operazione con il Lione sfumata sul “gong” ma forse non ancora definitivamente chiusa: «Non mi interessa sapere se compro o non compro Gonalons o chi al posto suo. Qua ho visto delle cose strepitose da farci dei film, in America non c’è tutto questo».

In attesa di ulteriori risvolti dal fronte Maxime Gonalons, operazione tutt’altro che chiusa, in casa Napoli si lavora alla ricerca di un centrocampista da inserire nell’11 titolare. Con lo stop inatteso di Valon Behrami (ne avrà per almeno due mesi), è impensabile una seconda metà stagione con campionato, Europa League e Coppa Italia con il solo duo Inler-Dzemaili. Ecco perché non è da escludere che entro il 31 gennaio in quel di Castelvolturno possano sbarcare ben due rinforzi per la linea mediana. I nomi in cima alla lista dei desideri sono quelli di Alex Song, Yann M’Vila e Jorginho. Il primo è la stella del Barcellona che vuole lasciare il Camp Nou visto lo scarso utilizzo. Si mormora che Rafa Benitez abbia già contattato l’ex Arsenal (così come il giovane talento spagnolo Alberto Moreno), e non è da escludere che al primo approccio del tecnico iberico possa conseguire un’offerta concreta da parte del Napoli. Song costa parecchio, sui 18 milioni di euro, così come è caro Yann M’Vila, nazionale francese del Rubin Kazan, seguito tempo fa dall’Inter. Per il transalpino servono almeno 15 milioni di euro ma gli azzurri si sono già fatti avanti con una proposta pari al prestito oneroso a 2 milioni di euro con riscatto fissato a 10 milioni. Il suo agente ha fatto sapere che preferirebbe però la Premier League: «Penso che molti giocatori sognano di giocare in Premier – dice Werner Baader a Matreo – e Yann non è diverso. Vedremo cosa accadrà». Il più abbordabile sembrerebbe a questo punto Jorginho, nazionale italiano Under-21 del Verona, seguitoda vicino anche da Fiorentina e Milan: ma l’Hellas non lo lascerà partire fino a giugno.

– Dopo il presidente Aulas anche l’allenatore del Lione, Remi Garde, ha detto la sua sulla trattativa con il Napoli riguardante Maxime Gonalons. Il tecnico dei francesi ha smentito seccamente di aver minacciato le proprie dimissioni qualora il 24enne centrocampista della nazionale francese avesse lasciato Lione: «Se avessi voluto mettere in gioco le dimissioni per l’addio di un giocatore l’avrei fatto tempo fa – le parole di Garde all’emittente transalpina RMC – Quando due anni fa ho firmato il rinnovo ero a conoscenza della situazione del club quindi, tornano alla domanda, la risposta è no. Ci sono state discussioni col club, ma non l’ho mai paventato dimissioni in caso di addio di Gonalons». Garde spiega quindi come il Lione è riuscito a convincere Gonalons a non trasferirsi al San Paolo: «C’è stata una discussione molto chiara e cortese con Max. E’ facile parlare con un ragazzo semplice che ha i ragazzi ben piantati a terra. Ho dato il mio punto di vista per ciò che concerne l’aspetto sportivo e Maxime è il mio capitano. E’ chiaro che con o senza Gonalons il potenziale del Lione non sarebbe lo stesso. E alla società ho detto questo. Il mio ruolo, però, si ferma qui». L’operazione sembra comunque tutt’altro che chiusa visto che Aulas è uscito nuovamente allo scoperto facendo capire che il Napoli non è ancora totalmente fuori dai giochi. A conferma di ciò anche le nuove parole dell’agente di Gonalons, Guerra, che intervistato da Tuttomercatoweb.com ha ammesso: «Se il Napoli spera di arrivare a finalizzare l’affare con il Lione servirà l’intervento in prima persona di De Laurentiis. Perché per il Lione Gonalons è un simbolo. E’ cresciuto nell’accademia del Lione, è diventato un professionista con questa maglia e dopo anche capitano. Per questo non è facile strapparlo al Lione. Ma la sua mentalità si adatterebbe con quella del popolo napoletano».

– Sembra una telenovela argentina ma in realtà è una trattativa di mercato. Stiamo parlando naturalmente dell’affare Gonalons, calciatore che il Napoli segue ormai da sei mesi ma che il Lione non intende cedere tanto facilmente. Due giorni fa il presidente Aurelio De Laurentiis ha letteralmente sfiorato il 24enne transalpino, prima che il patron del Lione, Aulas, stoppasse tutto e ritirasse dal mercato il proprio pupillo. Operazione morta e sepolta? Tutt’altro, visto che lo stesso Aulas è uscito nuovamente allo scoperto, e le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore suonano quasi bizzarre: «Rifiutare 17 milioni di euro? Non so se è un qualcosa di coraggioso, ma posso dire che è la situazione è reale. Economicamente sono valori sorprendenti, ma Maxime è il capitano di una squadra che sta lavorando bene con i giocatori ed il suo impegno è importante. E’ il simbolo dei giovani di Lione, restando qui può andare in Brasile. La cessione sarebbe stata significativa per i conti, ma bisogna considerare anche le prestazioni ed abbiamo deciso così. Speriamo di mantenere la nostra linea fino alla fine del mese». Ora si attende la reazione di De Laurentiis. Difficile che il presidente del Napoli “rincorra” il proprio alterego di Lione, anche perché la cifra messa sul piatto era veramente reale. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi, sempre che ci saranno…

C’è anche Ever “Tanguito” Banega, come noto, nelle mire del calciomercato del Napoli; i partenopei puntano con decisione il calciatore spagnolo del Valencia che è dato in uscita a causa dei problemi economici della sua società, costretta a vendere almeno un pezzo pregiato per risanare i bilanci. Nel mirino anche del Milan che è rimasto scottato dal mancato arrivo di Radja NainggolanSportmediaset.it rivale che Riccardo Bigon avrebbe già avviato i contatti con il club spagnolo per assicurarsi il giocatore argentino, come detto partente quasi sicuro dalla Liga. Un rinforzo di qualità che farebbe al caso dei partenopei, che hanno tanta intensità in mezzo al campo con Behrami, Inler (ultimamente finito in panchina: attenzione alla sua posizione) e Dzemaili ma scarseggiano forse di elementi che siano in grado di dettare i tempi dell’azione. Ma il calciomercato in entrata non si esaurirà al ruolo di mediano. Sempre dalla Spagna, più precisamente dal Siviglia, potrebbe arrivare un altro rinforzo. Gli esperti di calciomercato del Napoli hanno messo nel mirino il giovane terzino sinistro Moreno (classe 1992) che ha una causola rescissoria di 30 milioni. Per portarlo a casa il Napoli dovrà battere la concorrenza agguerritissima del Liverpool e per questo ha messo sul piatto ben 18 milioni di euro che stanno facendo vacillare i dirigenti del Valencia. Benitez ci spera.

Il Napoli cerca un difensore, o più di un difensore, per aumentare il potenziale della sua rosa. Paolo Cannavaro è in partenza: serve un elemento che prenda il suo posto, o che all’occorrenza possa anche diventare il titolare al fianco di Raul Albiol, facendo tornare al ruolo di terza scelta Federico Fernandez che nel frattempo ha affinato tecnica e fiducia giocando con continuità. I primi obiettivi arrivano dall’estero e sono giocatori che Benitez ha allenato: si tratta di Vermaelen e Mascherano, di Skrtel e Agger. Vista però la difficoltà di arrivare a uno tra questi (così come a N’Koulou, altra idea partenopea), Riccardo Bigon starebbe pensando di riportare a Napoli due elementi che la città campana ce l’hanno nel sangue, essendo nati e cresciuti lì. Si tratta di Domenico Criscito e Salvatore Bocchetti, entrambi passati dal Genoa e da qui venduti in Russia, dove attualmente giocano; il primo nello Zenit San Pietroburgo, il secondo nello Spartak Mosca dopo una parentesi nel Rubin Kazan. Sul terzino sinistro si è espresso pochi giorni fa Luciano Spalletti, dichiarando di fatto la sua incedibilità; oggi una parola in più sulla vicenda l’ha messa Andrea D’Amico, che è procuratore di entrambi i calciatori. “Nessuno del Napoli mi ha mai contattato per chiedere Criscito e Bocchetti” ha rivelato a TuttoNapoli.net. “Non so se ci siano possibilità che i due lascino la Russia, vedremo nei prossimi giorni”. I partenopei forse non si sono ancora mossi ufficialmente, ma c’è da credere che qualche chiamata la faranno, anche solo per sondare il terreno e verificare le loro possibilità.