Il Napoli supera per 3-1 l’Atalanta e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. Decidono la sfida la doppietta di Callejon e la rete di Insigne, rendendo inutile il gol siglato da De Luca in apertura di match. La vittoria dei partenopei è stata però macchiata da un grossolano errore della terna arbitrale sul gol del 2-1, siglato da Insigne. Dunque la squadra di Benitez affronterà nei quarti di finale di Coppa Italia la Lazio al San Paolo.



Match piacevole. Nonostante la superiorità tecnica i padroni di casa incontrano più difficoltà del previsto. Dopo un primo tempo ricco di emozioni finito in parità (1-1) la partita vede il ritmo abbassarsi nella ripresa. Il giallo che origina il gol del vantaggio azzurro rianima il match, anche se l’espulsione di Yepes compromette ogni tentativo di rimonta degli ospiti.



La squadra di Benitez inizialmente si affida alla ripartenze, spaventando non poco gli avversari. Dopo il gol di De Luca, Callejon pesca dal cilindro un colpo a effetto che carica il San Paolo. Nella seconda frazione di gioco i campani escono allo scoperto e i frutti maturano…

I nerazzurri si oppongono con attenzione e prudenza al Napoli, restando al lungo in partita. Fino alla rete del 2-1, che provoca l’espulsione di Yepes per proteste, gli orobici mostrano grinta e attenzione affidando a rapide ripartenze le proprie speranze di successo.

L’errore sul gol di Insigne decide il match. Insufficiente.



Napoli–Atalanta ha appena chiuso il suo primo tempo sul parziale di 1-1. Vantaggio nerazzurro con De Luca, risposta immediata di Josè Callejon. Rafael Benitez per la sfida odierna decide di far riposare quasi tutti i “big” offrendo una chance ai giocatori meno utilizzati finora, confermando ugualmente il 4-2-3-1. Tra i pali il titolare è Rafael, mentre il settore difensivo è occupato da Maggio, Albiol, Britos e Reveillere. A centrocampo la coppia Inler-Radosevic appoggia le iniziative di Callejon, Pandev e Insigne, tutti a sostegno di Duvan Zapata, unica punta. Stefano Colantuono risponde con un 4-4-2 condito da un massiccio turn over: in porta spazio a Polito, in difesa Nica, Benalouane, Yepes e Del Grosso, a centrocampo Cazzola, Baselli, Kone e Giorgi, mentre in attacco si dispongono Livaja e De Luca. Arbitra De Marco della sezione di Chiavari. Il Napoli parte forte, provando a punire gli ospiti con rapidi contropiedi. Inler e Radosevic provano più volte a verticalizzare lanciando Insigne e Callejon, ma i difensori nerazzurri controllano ogni iniziativa degli avversari. Nel giro di una decina di minuti Colantuono sistema la squadra, ordinando maggiore compattezza e precisione nel giro palla. Pandev ci prova dalla distanza, ma il suo destro termina alto. Livaja lo imita tentando un piazzato dalla tre quarti, ma Rafael non si fa sorprendere. Al 13esimo gli ospiti passano in vantaggio. Benalouane si inventa da centrocampo un lancio profondo liberando Livaja in area avversaria. L’ex attaccante dell’Inter si accentra e serve De Luca al momento giusto regalandogli la gioia del gol. Il Napoli non ci sta e trova dopo pochi secondi il pareggio. Reveillere carica dalla fascia destra proponendo un cross largo dalla tre quarti, Callejon si fa trovare pronto facendo esplodere un destro violento e preciso che sfonda la rete. Gol bellissimo da vedere e rivedere. La partita si accende e il San Paolo incita la squadra di casa alla ricerca del secondo gol. Zapata sbaglia il controllo in area dopo una rapida triangolazione con Pandev, favorendo l’uscita di Polito. Alla mezzora si rivede l’Atalanta: irruzione di Giorgi in area, De Luca si libera del marcatore, ma l’assist sfornato dal compagno viene disinnescato da Fernandez. Nel finale ci prova il Napoli: Maggio dalla destra ottiene il fondo proponendo un ottimo servizio verso il dischetto, ma Yepes in spaccata salva tutto anticipando Zapata. Vedremo se nella ripresa il Napoli saprà sfruttare il fattore campo o se gli orobici riusciranno a compiere l’impresa… CALLEJON 7 PANDEV 5,5 DE LUCA 6,5 NICA 5,5 (Francesco Davide Zazatwitter@francescodzaza)

Napoli

Si fa trovare pronto nelle poche occasioni che lo coinvolgono.

Macina kilometri, mostrandosi pronto e efficace in entrambe le fasi.

Chiude energicamente i tentativi delle punte avversarie.

Cerca continuamente la sfera, rischiando spesso con uscite coraggiose, ma rivelandosi comunque efficace. Recupera più palloni di tutti.

Il suo percorso di crescita conosce una nuova tappa. Suo l’assist per la prima perla di Callejon.

Fa filtro a centrocampo riuscendo a tappezzare la propria zona di competenza.

Si perde spesso tra le maglie avversarie rimanendo emarginato dal gioco degli azzurri.

Il primo gol è un capolavoro. Nel secondo si mostra invece dinamico e letale in area piccola. Ennesimo gioiello.

(dal 40’ s.t. BARITI s.v.)

Prova a eludere il pressing avversario, ma l’effetto non è quello sperato. Troppi errori.

(dal 15’ s.t. HAMSIK 6 Ritorna in campo conducendo i compagni alla vittoria. Sulla via del recupero, ma sempre pronto alla giocata che non ti aspetti.)

L’attaccante di Frattamaggiore trova ancora la via della rete. Ronza attorno ai difensori avversari dimostrandosi sempre pericoloso. Peccato, davvero, per il calcio di punizione terminato contro l’incrocio dei pali.

Entra spesso nelle trame offensive, ma non riesce a trovare il guizzo decisivo in area avversaria.

(dal 26’ s.t. HIGUAIN 6 Il suo ingresso rivitalizza la fase offensiva. I suoi continui movimenti senza palla riescono a scardinare la linea difensiva avversaria.)

All.BENITEZ 6 La squadra non brilla, soprattutto quando è costretta ad attaccare. Resta però la sensazione che questo Napoli sappia risolvere situazioni scomode con una certa facilità.

(Francesco Davide Zaza)

Atalanta

Gli si possono attribuire poche colpe sui gol. Rischia spesso, riuscendo però a uscire con eleganza dalle situazioni più complicate.

Durante il primo tempo commette diversi errori, nella ripresa invece è una delizia per gli occhi. Evita il tracollo degli orobici con un’ottima chiusura nel finale su Higuain

I suoi lanci precisi creano grossi problemi in difesa avversaria. Suo il lancio che origina il gol.

Copre con esperienza l’area di rigore, uscendo spesso in anticipo sugli avversari. Nel finale protesta eccessivamente convincendo De Marco a espellerlo.

L’errore nel tentativo di anticipo a Higuain è la goccia che fa traboccare il vaso.

Lotta a tutto campo concedendo pochi spazi sulla fascia e recuperando diversi palloni importanti.

Si rivela piuttosto timido e impacciato. È giovane e ha tutto il tempo a disposizione per continuare a crescere, ma la prestazione odierna è da cancellare.

(dal 32’ s.t. STENDARDO s.v.)

Pressa a tutto campo, garantendo un’ottima pressione che mette in difficoltà gli avversari.

Non riesce a coprire a dovere in fase di non possesso. Non risulta decisivo negli inserimenti in area.

(dal 41’ s.t. CIGARINI s.v.)

Si fa vedere spesso, proponendosi in velocità tra le linee. La rete da due passi è il giusto premio per una prestazione ad alta tensione.

(dal 17’ s.t. MARILUNGO 5,5 Prova a farsi vedere, ma i suoi tentativi raramente vanno a buon fine.)

Si muove continuamente riuscendo molte volte ad eludere la marcatura dei difensori azzurri. Di ottima fattura l’assist per il gol.

All.COLANTUONO 6 Schiera e organizza la squadra a dovere, mettendo in seria difficoltà avversari molto temibili. Quest’oggi però paga pegno con la fortuna uscendo dalla competizione per una svista arbitrale.

(Francesco Davide Zazatwitter@francescodzaza)