Tutto e il contrario di tutto. In questo momento il calciomercato del Napoli presenta diversi dubbi per quanto riguarda l’arrivo dei rinforzi per il calciomercato di gennaio. Si pensava all’arrivo certo di Luca Antonelli e invece la pista si è complicata e rischia di saltare clamorosamente. Anche a centrocampo si pensava a Gonalons come immediato colpo per la mediana e invece le cose non stanno andando per il verso giusto. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti ha parlato del calciomercato del Napoli.



Antonelli-Napoli che succede? Ci sono due problemi per quanto riguarda Antonelli. Il primo è di natura economica, il Napoli non vuole spendere i soldi richiesti dal Genoa, ovvero circa 7-8 milioni di euro. E poi c’è la questione tattica visto che Antonelli non è un terzino ma un esterno di centrocampo a cinque.



Capitolo difensore centrale, chi la spunterà? Per ora è duello tra Agger e N’Koulou, per entrambi il Napoli ha chiesto un prestito oneroso con obbligo di riscatto a fine stagione, ma sia il Liverpool che il Marsiglia hanno rifiutato.

Anche per Gonalons sembrava tutto fatto e invece… Diciamo che è una guerra di nervi con il presidente Aulas che chiede 13 milioni di euro mentre il Napoli è disposto ad arrivare a quota 11 milioni di euro. E poi c’è un problema economico con il giocatore.

Perché? L’entourage del calciatore francese chiede un quadriennale da 2,7 milioni di euro, il Napoli con l’inserimento di alcuni premi potrebbe arrivare al massimo a quota 2,5.



Cambierà qualcosa in attacco? Potrebbe andare via Zapata. E qui sta nascendo una specie di caso o mistero. Zapata ha giocato sia con l’Estudiantes che con il Napoli, non potrebbe vestire una terza maglia al massimo potrebbe tornare nel club argentino. Ma visto che in Argentina si sta giocando il torneo Final, diverso dal torneo Inicial che ha dispustato Zapata. Per questo potrebbe andare al Sassuolo.

Chi sostituirebbe Zapata al Napoli? 

Tre nomi, il primo è quello di Matri, in seconda fila ci sono sia Demba Ba che Finnbogason.

(Claudio Ruggieri)