Ha parlato oggi durante la trasmissione Si Gonfia la Rete a Radio Crc il procuratore di Kalidou Koulibaly, Mogi Bayat, ecco alcune delle sue parole: “E’ molto felice di giocare a Napoli per diversi motivi. Il suo trasferimento è durato molti mesi e hanno lavorato molto Bigon, Micheli e Benitez. Lo spagnolo conosce molto bene il ragazzo che in Belgio era seguito da tanti club. E’ felice dell’inserimento nella squadra e sta bene nella città. In Italia avete visto solo l’80% delle sue qualità. Solo dopo venti partite conoscerete il livello di un giocatore importante e sono sicuro diventerà uno dei centrali più forti della Serie A. Ha mezzi fisici e tattici per farlo”. Al momento il difensore è stato usato moltissimo da Rafa Benitez che lo ritiene indispensabile per il suo modulo.



Walter Gargano sta vivendo una stagione importante, da emarginato e sicuro partente è diventato un punto di forza del centrocampo di Rafa Benitez. Oggi il ragazzo ha rilasciato un’intervista a Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal: “Questa famiglia è compatta e merita molto. E’ casa mia qui, a Napoli ho conosciuto mia moglie e i miei figli sono due scugnizzi napoletani. Siamo stati troppo ingenui in Champions League, quelle partite vanno giocate con una cattiveria diversa. Abbiamo sbagliato e pagato tantissimo. Adesso bisogna pensare solo al presente e tornare a vincere. Contro l’Inter sarà una partita importante perchè si affronteranno due grandi allenatori. Non era facile tornare e ambientarmi subito, ma è stato merito dei miei compagni. Darò sempre il massimo per questa maglia e a Napoli si deve solo fare questo per vincere“. Parole importanti quelle di Gargano anche a motivare un ambiente che ne ha di certo bisogno.



Il difensore del Napoli, Raul Albiol, ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo, Marca. Presente nel ritiro della nazionale iberica, il centrale azzurro ha raccontato le differenze fra il Napoli e il Real Madrid, nonché quelle fra il calcio italiano e la Liga: «In azzurro ogni giorno imparo qualcosa di nuovo – racconta Albiol – quello italiano è un altro tipo di calcio. Ho imparato a soffrire, a Napoli si fa più fatica a vincere le partite. Durante la stagione al Real Madrid capita che qualche gara sia già chiusa dopo venti-venticinque minuti, in Italia nessuno vince 4-0 dopo venti minuti». Un Napoli che ha iniziato la stagione a singhiozzo, e fra le tante amarezze vi è sicuramente l’eliminazione dalla Champions League che brucia ancora: «Contro l’Athletic Bilbao abbiamo pagato i nostri errori, è stato un duro colpo perché il Napoli avrebbe meritato la Champions. È stata una grossa delusione, ma ora dobbiamo dimenticare ciò che è successo e andare avanti. Essere fuori dalla Champions fa male, volevamo prenderci una rivincita dopo essere stati eliminati nel girone nella scorsa stagione per appena un gol».

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