Il Napoli batte la Roma 2-0 e anche Pepe Reina è felice. Il portiere spagnolo ha giocato lo scorso anno con la maglia azzurra, contribuendo alla vittoria in Coppa Italia e al terzo posto in campionato; nel corso dell’estate la dirigenza ha provato a riportarlo a Napoli ma non c’erano i margini per la trattativa e così Reina, rientrato a Liverpool per fine prestito, è stato dirottato al Bayern Monaco dove fa il secondo a Manuel Neuer. Ma dentro lo spagnolo è rimasto un tifoso partenopeo: lo ha dimostrato ieri quando ha esultato al gol del suo ex compagno di squadra Gonzalo Higuain. Poco dopo il Bayern Monaco ha battuto – in rimonta – il Borussia Dortmund consolidando il primo posto in campionato: tutto sommato un bel sabato per Pepe Reina…



Il Napoli supera la Roma al San Paolo per 2-0. Higuain e Callejon conducono gli azzurri alla quinta vittoria stagionale, che permette loro di occupare il terzo posto con 18 punti in classifica. Nel prossimo turno il Napoli sarà in scena a Firenze per una supersfida dal sapore europeo, mentre i giallorossi cercheranno il riscatto nella capitale ospitando il Torino di Giampiero Ventura. Benitez schiera il Napoli con il consueto 4-2-3-1. Tra i pali Rafael, in difesa Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo spazio a David Lopez e Jorginho, mentre sulla tre quarti Callejon, Hamsik e Insigne pronti a supportare Higuain. Rudi Garcia risponde con il 4-3-3. Davanti a De Sanctis si schierano Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa e Holebas, mentre a centrocampo possiamo trovare Nainggolan, Keita e Pjanic. In attacco Florenzi e Gervinho ai fianchi di Totti. Arbitra Tagliavento della sezione di Terni. Il Napoli parte forte e dopo pochi secondi trova la via del gol. Higuain insacca da pochi passi, ma Ghoulam, autore dell’assist, viene sorpreso in fuorigioco. Pochi secondi d’attesa e il Pipita può nuovamente esultare. Insigne fa esplodere il destro dai 30 metri, Hamsik devia involontariamente azionando Higuain che dal cuore dell’area insacca impegnandosi in semi-rovesciata. La Roma accusa il contraccolpo del gol subito e i padroni di casa provano a infierire. Insigne ci prova con una rasoiata da fuori area, ma De Sanctis si allunga e salva. Poco dopo, una travolgente ripartenza dei partenopei proietta Callejon alla conclusione in area. Traversa clamorosa. La squadra di Garcia reagisce al 16esimo, portando Torosidis al tiro dopo una prolungata azione di palleggio. Nessun problema per Rafael. Totti ci prova con un calcio di punizione, ma non c’è precisione. Al 26esimo Insigne semina il panico in area di rigore, ridicolizzando Holebas, Manolas e Keita. Il folletto di Frattamaggiore sfiora il gol con un sinistro velenoso. La Roma dalla mezz’ora in poi prova a riordinare le idee, ma il possesso palla non assicura nessun tiro verso lo specchio di Rafael. Così è il Napoli a chiudere in attacco. Hamsik conduce perfettamente un contropiede azzurro, servendo Callejon in area. Lo spagnolo si inserisce bene ma intervenuto in spaccata non riesce a trovare la porta. Pochi attimi più tardi il Napoli ci riprova sfiorando clamorosamente il gol. Insigne lancia Higuain in area con uno splendido lancio, l’argentino controlla in corsa, ma si fa stoppare la sfera da De Sanctis. Il Pipita recupera palla e serve Hamsik che a botta sicura centra il palo. Callejon ci riprova allo scadere, ma De Sanctis salva ancora. Nella ripresa la Roma prova subito a pareggiare. Totti lancia Pjanic sul fondo di destra. Palla precisa per l’inserimento di Florenzi, ma il centrocampista giallorosso non colpisce bene, fallendo un’ottima occasione. Gli ospiti rientrano in partita prendendo in mano il pallino del gioco. Il possesso palla giallorosso però è sterile. Così è il Napoli a rendersi pericoloso, in contropiede. Koulibaly recupera con forza palla sulla tre quarti e si avventura in un rapido contropiede. Il francese con la sua velocità brucia ogni avversario e serve Callejon in profondità. L’ex Real Madrid anticipa De Sanctis in uscita e con un lob cerca il gol, ma Nainggolan salva sulla linea. Rudi Garcia decide di cambiare inserendo Destro e Iturbe per Totti e Florenzi. Gli azzurri ci riprovano al 71esimo, quando Insigne combina sullo stretto con Higuain cercando lo spazio giusto per il tiro. Manolas si intromette deviando in corner. Anche Benitez corre ai ripari togliendo Hamsik per Gargano e Insigne (per lui standing ovation del San Paolo) per Mertens. Rudi Garcia rischia il tutto per tutto inserendo Ljajic per Torosidis, ma pochi secondi dopo Callejon chiude la partita. Nainggolan perde palla a centrocampo, azionando Inler che serve subito Higuain. Quindi passaggio ottimo per Callejon che taglia in area e di prima batte De Sanctis. (Francesco Davide Zaza)



Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro il Napoli del San Paolo. Il tecnico ha così sottolineato: “Sportivamente è una trasferta difficile perchè il Napoli è una squadra forte che in casa lo è ancora di più. Io sono concentrato sul fatto di fare in modo che siamo operativi sul campo, sulla partita. Sappiamo che sarà già abbastanza difficile, non cambierà il nostro atteggiamento. Vogliamo tornare con un risultato positivo”. Il discorso poi si sviluppa intorno alla sicurezza negli stadi, discorso evocato intorno alla figura di Ciro Esposito tragicamente scomparso prima della finale di Coppa Italia a Roma del maggio scorso: “Non sono io che posso dare i consigli a chi si deve occupare dei problemi, ma posso parlare solo dei miei 15-16. Ci sono partite in Francia dove ci chiediamo se andare con i bambini o no, è la stessa cosa che in Italia. Dobbiamo lottare in tutti i modi per fare sì che gli stadi siano sicuri e che lo stadio sia una festa non una guerra”. Commento finale di Garcia sul momento di classifica vissuto dalla sua Roma che ha appena agganciato la Juventus, caduta a Marassi contro il Genoa: “Siamo a un quarto del campionato e abbiamo un indizio sulle forze di questo campionato. Ci sono ancora tante partite e la classifica dice una cosa ma non dice come finirà questo campionato”. 



Rafa Benitez ha parlato alla vigilia della sfida contro la Roma: “Le due società e gli allenatori che sono coinvolti in questo spettacolo del calcio dobbiamo fare quello fatto in questi giorni. Per onorare Ciro dobbiamo essere convinti che alla fine si deve parlare di spettacolo, delle giocate, del gol e non altro. Questo sarà il messaggio più importante per onorare la memoria di Ciro”. Il tecnico spagnolo ha poi parlato anche dell’avversario, sicuramente uno dei più difficili da affrontare: “Parlare della Roma, è una squadra forte con un buon allenatore. Hanno velocità, palleggio, non subiscono reti e sono al vertice del campionato. Parlare bene di loro è facile. Mi aspetto dalla nostra squadra intensità, carattere e personalità. Vogliamo giocare al livello come abbiamo fatto con le squadre forti del nostro campionato. Siamo concentrati e il campo dirà la verità”. Il tecnico spagnolo fa bene a tornare sulla tragedia capitata a Ciro Esposito nel pre partita della finale di Coppa Italia, una tragedia che non deve ripetersi e anzi deve essere di insegnamento a tutti per cercare di trasformare di nuovo il calcio in uno spettacolo. 

L’ultimo Napoli-Roma è quello dello scorso campionato: il 9 marzo i partenopei riuscirono ad imporsi con il risultato finale di 1-0. Gol decisivo di Josè Callejon su bel cross di Faouzi Ghoulam. Qualche mese dopo le due squadre saranno nuovamente di fronte allo stadio San Paolo: la sfida riproporrà tanti confronti molto interessanti. A cominciare dai portieri, il “grande vecchio” Morgan De Sanctis e il nuovo che avanza Rafael, brasiliano cercato e trattato proprio dalla Roma prima di approdare in Campania. In difesa il duello a distanza è lo spagnolo navigato Raul Albiol e il greco ruspante Kostantinos Manolas, tra le rivelazioni più piacevoli delle prime giornate. A centrocampo Daniele De Rossi potrebbe incocciare spesso le zolle di Marek Hamsik, mentre sulle fasce si consumeranno duelli tutti tecnica e velocità tra i partenopei Josè Callejon e Lorenzo Insigne (o Dries Mertens) e i giallorossi Alessandro Florenzi e Gervinho. Fino alla sfida finale: quella tra Gonzalo Higuain e Francesco Totti (o per chi non ne avesse abbastanza, Rafa Benitez vs Rudi Garcia). Le premesse sono più che buone… 

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