Non si ferma il mercato estivo di casa Napoli. Nonostante il gong delle ore 23.00 di ieri, le trattative azzurre proseguiranno in sordina durante i prossimi cinque mesi che ci separeranno dalla finestra estiva. Il direttore sportivo Riccardo Bigon ha stretto diverse relazioni in queste ultime settimane e non è quindi difficile ipotizzare quali potrebbero essere i primi colpi estivi. Si comincia con Maxime Gonalons, centrocampista del Lione e della nazionale francese che il Napoli aveva praticamente già acquistato. Sarà difficile per i transalpini trattenere nuovamente il giovane calciatore: il San Paolo lo aspetta. Tornerà sicuramente di moda anche Capoue, altro nazionale Blue in forza al Tottenham. Si mormora che l’accordo con il giocatore vi era già, ma quello con gli Spurs è tardato ad arrivare. In estate sarà acquistabile in saldo rispetto ai 15 milioni di euro richiesti fino a ieri, e Bigon sarà pronto all’assalto. Infine attenzione ad Erik Lamela, giocatore che De Laurentiis ha sempre ammirato: vuole lasciare il Tottenham e l’avrebbe fatto volentieri già durante il mercato di riparazione. Sarà lui la ciliegina sulla torta…



Prime parole nelle vesti di nuovi calciatori del Napoli da parte di Henrique e Ghoulam. Il brasiliano ex Palmeiras ha utilizzato il Twitter ufficiale della società per salutare i suoi nuovi tifosi: «Ho scelto Napoli perché è una squadra completa e forte – fa sapere il verdeoro – che ha sempre l’obiettivo di vincere». Henrique, che ha pubblicato anche una foto con tanto di maglia numero 4 del Napoli al seguito, è passato quindi a descriversi: «Posso giocare sia a destra sia a sinistra, sono a disposizione di Benitez e delle sue scelte. Lui è un grande allenatore e qui c’è una rosa di giocatori forti e vincenti: per me è un piacere vestire questa maglia». Decisamente interessanti anche le dichiarazioni dell’ex terzino sinistro del Saint Etienne, Ghoulam. Il giovane nordafricano, che ha scelto la maglia numero 31, ha svelato un retroscena con protagonista Diego Armando Maradona, vero e proprio mito per tutti i napoletani: «È stato Maradona a dirmi di venire a Napoli – spiega Ghoulam – quando è stato in viaggio in Algeria. Le sue parole mi hanno convinto subito ed ho pensato solo a vestire la maglia azzurra».



Storce il naso mister Rafa Benitez. L’allenatore del Napoli è soddisfatto per il mercato di riparazione conclusosi con i colpi Henrique e Ghoulam, anche se non nasconde che si sarebbe potuto fare di più. Lo ha detto senza mezzi giri di parole lo stesso tecnico spagnolo, nella conferenza stampa in vista della sfida contro l’Atalanta di Bergamo: «Credo che la rosa sia più equilibrata adesso – spiega l’ex allenatore del Chelsea – lavoriamo con l’idea chiara di dove siamo e dove vogliamo arrivare. Abbiamo cercato giocatori con un ruolo specifico: Henrique, che può fare anche il difensore centrale, e Ghoulam, che sa fare le due fasi sulla fascia. Si poteva far meglio, sicuro, ma sono soddisfatto e penso che abbiamo una rosa più solida. Sappiamo tutti che il mercato invernale è molto difficile, abbiamo provato a prendere giocatori di massimo livello che giocavano in Champions ma non erano disponibili. In ogni caso siamo riusciti a prendere calciatori giovani che hanno abbassato l’età media della squadra di due anni, è importante». Benitez, ha voluto salutare anche Cannavaro, ringraziandolo e facendogli un in bocca al lupo per la sua nuova avventura nel Sassuolo: «Voglio dare il mio in bocca al lupo a Paolo, ha dimostrato la sua professionalità sempre. Con Cannavaro perdiamo un bravo ragazzo e una persona che fa spogliatoio, ma dobbiamo guardare avanti».



Continuano le reazioni alla cessione da parte del Napoli di Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro ha lasciato il San Paolo dopo sette anni e mezzo per iniziare una nuova avventura fra le fila del Sassuolo. Il patron Aurelio De Laurentiis, tramite Twitter, ha voluto ringraziare così l’operato de 32enne difensore: «Sei stato uno splendido capitano e un grande professionista. E il Napoli resta casa tua #ADL». Un abbraccio virtuale quello del numero uno del Napoli al suo ex giocatore, che sicuramente resterà nella storia della società partenopea. Più polemico invece Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 e fratello proprio di Paolo. L’ex Juventus, Real Madrid e Parma, ha voluto esternare tramite Twitter la propria amarezza per la vicenda: «In bocca al lupo Paolino e complimenti a chi ti ha fatto sentire un estraneo a casa tua». Evidente il riferimento di Fabio Cannavaro a De Laurentiis nonché a Rafa Benitez. I rapporti fra il Pallone d’Oro e il presidente azzurro non sono mai stati idilliaci, in particolare dopo che lo stesso patron del Napoli si oppose al ritorno al San Paolo del difensore campione del mondo perché giudicato troppo vecchio.

Il calciomercato del Napoli non finisce mai. Conclusasi da poche ore la finestra di riparazione, il club partenopeo è già pronto a lavorare in vista dell’estate. Moltissime le trattative ipotizzabili (e azzardabili), e fra le più quotate vi è sicuramente quella riguardante Kalidou Koulibaly. Si tratta di un difensore senegalese con passaporto francese che milita fra le fila del Genk, club belga. Un vero e proprio gigante il 22enne, essendo alto ben 195 centimetri. Un centrale di stazza che all’occorrenza può giocare anche sulla corsia di destra, e che potrebbe rappresentare un innesto di prospettiva per la retroguardia della squadra campana. Perso Cannavaro e dopo lo sbarco di Henrique, non sono da escludere altre cessioni durante la prossima estate che potrebbero lasciar posto appunto al giovane franco-senegalese. I discorsi con il Genk sono già iniziati da tempo e le basi per una trattativa sono solide. L’operazione potrebbe chiudersi in cambio di un assegno da 5 milioni di euro circa.

«Me ne vado da vincitore assoluto, non ho voglia di fare polemica. Non ho nulla da dire. Sono stati sei mesi di silenzio, non c’è altro da aggiungere». Parole firmate Paolo Cannavaro, che dopo sette anni e mezzo di Napoli, ha svestito la casacca azzurra per iniziare una nuova avventura al Sassuolo dove ritrova il suo vecchio tecnico ai tempi dell’Hellas, Alberto Malesani. Sei mesi di silenzio per il difensore centrale, poi il saluto da signore, senza fare polemica, professionale fino alla fine. Una presa di posizione condivisibile anche se, in cuor suo, il buon Paolo ha sofferto moltissimo in questa prima metà stagionale. Dopo essere stato un punto di riferimento per la retroguardia partenopea alle dipendenze di Reja, Donadoni e Mazzarri, si è ritrovato nelle retrovie, costretto a vedere i compagni dalla panchina ogni weekend. Ci hanno provato Inter, Lazio, Napoli, Roma e Fiorentina, oltre ad un gruppo di squadre straniere, ma forse nessuna con la convinzione del Sassuolo. Gli emiliani hanno strappato un contratto semestrale con opzione di rinnovo per i prossimi due anni in caso di promozione: una nuova avventura per Cannavaro, un nuovo inizio.