La Guardia di Finanza ha notificato il decreto di sequestro conservativo sui conti correnti e i depositi bancari presso Unicredit da parte della Società Sportiva Calcio Napoli. Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno; l’ordine è arrivato direttamente dalla Corte dei Conti della Campania, che a sua volta è stata sollecitata dall’esposto di un consigliere comunale. Entrando nel merito, pare che il tema del sequestro, per la cifra di 5 milioni di euro, riguardi la convenzione tra il Comune di Napoli e la società partenopea per l’utilizzo dello stadio San Paolo. Che, come noto e come da prassi in Italia (unica eccezione è lo Juventus Stadium, cui seguiranno presto altri impianti in tutto il Paese, uniformandosi così a quanto succede in Europa e nel mondo) è di proprietà comunale. Si sospetta un danno erariale: chiaramente dovranno essere fatte tutte le indagini del caso ed è ancora presto per dire se davvero sia così. Per il momento c’è solo la notizia del sequestro; che può portare a un effettivo danno sofferto oppure a una bolla di sapone. Ricordiamo che già lo scorso anno il Napoli, come società, aveva subito un’ispezione da parte della Guardia di Finanza in merito a possibili scorrettezze nella compravendita dei calciatori; ma allora, per l’appunto, non era stato scoperto nulla di illecito. Cosa che potrebbe essere anche stavolta.