Il Napoli ha provato fino all’ultimo momento a strappare Etienne Capoue al Tottenham, ma ha dovuto desistere non riuscendo a trovare l’accordo economico con il club inglese. Adesso il calciatore francese potrebbe trasferirsi in Turchia: qui infatti c’è tempo fino a stasera per chiudere le operazioni in entrata, e il Galatasaray sembra essere molto interessato. I giallorossi guidati da Roberto Mancini stanno cercando in tutti i modi di rinforzare la rosa, in vista degli ottavi di Champions League e per proseguire la rimonta in campionato; Capoue ha giocato poco con gli Spurs e vedrebbe di buon occhio un trasferimento per andare a mettere minuti nel suo score, anche perchè il Mondiale chiama e la lista dei 23 di Didier Deschamps potrebbe chiudersi. Non dovesse andare in porto il trasferimento, a giugno il Napoli potrebbe tentare un nuovo assalto; ma per allora gli obiettivi dei partenopei sul calciomercato potrebbero essere cambiati. 



Interessante retroscena emerso in queste ore in casa Napoli. Durante l’operazione di mercato fra i partenopei e il Sassuolo, conclusasi pochi giorni fa con il trasferimento ufficiale di Paolo Cannavaro al Mapei Stadium, il direttore sportivo degli azzurri ha messo le mani su un interessante talento italiano dei nero-verdi. Secondo quanto svelato da Footballscout24.it, il Napoli avrebbe strappato un’opzione per Ettore Gliozzi, attaccante della Primavera del Sassuolo, classe 1995, che Esuebio Di Francesco aveva fatto esordire in prima squadra soltanto pochi giorni prima dell’esonero. A Sassuolo dall’estate del 2012, Gliozzi fa parte della nazionale italiana Under-19 e il ragazzo prenderà parte del Torneo di Viareggio che inizierà quest’oggi per mettersi in mostra dinanzi ad un pubblico di prestigio come appunto quello della Coppa Carnevale, composto storicamente non soltanto da appassionati ma anche da addetti ai lavori, scout e osservatori. Il giovane del Sassuolo scenderà in campo con la maglia del Napoli, in prestito solo per l’evento toscano, ma non è da escludere che Bigon possa decidere di acquistarlo definitivamente durante la prossima estate.



Non si placa il lavoro del direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon. Il ds dei partenopei sta infatti effettuando dei sondaggi approfonditi in giro per l’Europa e fra questi avrebbe individuato il nome di Lee Cattermole. Si tratta di un centrocampista regista/mediano, all’occorrenza anche centrale, che milita fra le fila dello Stoke City, club inglese della Premier League. Un’indiscrezione rilanciata in particolare dai tabloid inglesi e soprattutto da Metro, che parla appunto di Cattermole come possibile rinforzo estivo del Napoli. L’operazione sarebbe resa fattibile anche dal recente acquisto da parte dello Stoke di Liam Bridcutt, una sorta di clone proprio dell’obiettivo degli azzurri. Cattermole è un classe 1988, 26 anni da compiere il prossimo 21 marzo, nato in Inghilterra ma non facente parte della nazionale, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 ed ha un valore di mercato che si aggira attorno ai 3 milioni di euro. Vedremo se tale operazione sarà veramente fattibile o se si sarà trattata di una semplice boutade.



Scricchiola la panchina di Rafa Benitez. Il tecnico del Napoli è stato il protagonista in negativo della disfatta di Bergamo di ieri pomeriggio con un turnover eccessivo che ha lasciato davvero perplessi ed errori tecnico-tattici imperdonabili. Secondo quanto riporta il giornalista di Tuttosport, Raffaele Auriemma, grande conoscitore della realtà partenopea, la fiducia di Aurelio De Laurentiis nei confronti dell’ex allenatore del Chelsea sarebbe al limite. Nelle ultime tre partite il Napoli, che punta a vincere lo scudetto e a conquistarsi un posto per la prossima Champions League, ha ottenuto soltanto due punti (sui nove disponibili) e la vittoria manca da quasi un mese, dal 12 gennaio scorso. A ciò si aggiunge la partita delicata in programma fra due giorni, la semifinale di Coppa Italia contro la Roma allo stadio Olimpico. Un match che sembra quasi uno spartiacque, da dentro-fuori per Benitez: un successo potrebbe far tornare il sereno dalle parti di Castelvolturno, ma in caso di nuova sconfitta…

Cercasi il vero Hamsik in casa Napoli. Il centrocampista del club partenopeo sembra essersi perso per strada dopo due mesi di stop. Giustamente direte voi, ma a preoccupare non è tanto l’involuzione fisica dello stesso nazionale slovacco, come è normale che sia dopo 60 giorni di infermeria, quanto quella tattica. Rafa Benitez non è mai riuscito a collocare nella maniera adeguata l’ex Brescia, cosa che invece era riuscita benissimo durante la precedente gestione Mazzarri. Senza troppi preamboli, l’Hamsik 2013-2014 è indubbiamente un altro giocatore rispetto a quello della stagione scorsa, al di là di infortuni e problemi fisici. «Hamsik è un giocatore che dopo 2 mesi ha giocato 2-3 partite, ora giochiamo molte partite in settimana. Dobbiamo gestirlo», si giustifica Benitez, ma nulla è da lasciare al caso anche perché il 26enne dell’est Europa è giocatore che fa gola a tante, soprattutto alle big d’Europa. Aurelio De Laurentiis ha dimostrato di saper comprare e nel contempo anche di vendere, leggasi Lavezzi e Cavani, è tutto potrebbe succedere quindi da qui alla prossima estate, in particolare se dovesse arrivare la classifica offerta fuori mercato da 50 milioni di euro. Il Manchester United così come il Paris Saint Germain hanno già tentato un timido approccio nelle scorse settimane, ed ora sarebbero pronti a sfoderare gli armamenti pesanti.

Disastro Napoli a Bergamo. All’Atleti Azzurri d’Italia il club partenopeo cade sotto i colpi dell’Atalanta padrone di casa, tornando in Campania con una sonora sconfitta, 3 a 0 per i nerazzurri. Un Rafa Benitez che sicuramente si immaginava diversamente la prima gara dopo il mercato di riparazione, così come gran parte dei tifosi. «Sono arrivati quest’anno tanti calciatori – le parole dell’allenatore spagnolo al fischio finale – ora siamo più solidi, con Ghoulam, Henrique e pure Jorginho che tutti conosciamo. Adesso siamo più equilibrati, e dobbiamo analizzare perché accadono questi errori. Il bilancio, comunque, si fa alla fine del campionato». Chiede pazienza l’allenatore dei partenopei ma è logico pensare che con grande probabilità l’ambiente azzurro si aspettava una stagione diversa, alla luce anche dei massicci investimenti effettuati negli ultimi mesi. La squadra azzurra continua a mostrare le solite carenze difensive, con un reparto arretrato sicuramente non all’altezza delle prime della classe, e anche d’avanti si soffre se non segnano i soliti. Ma a riguardo Benitez spiega: «Serviva un vice-Higuain? Zapata è un calciatore giovane, c’è Pandev dietro Gonzalo, c’è pure Callejon. Acquistare tanti calciatori non aveva senso, la squadra adesso è più internazionale. Lavoriamo da 5-6 mesi, dobbiamo aspettare prima di trovare al 100% il valore di questi calciatori. Fino ad oggi, comunque, abbiamo dimostrato tantissima qualità».