Sono davvero tuonanti le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro di Dimaro, del futuro dello stadio San Paolo, annunciando un incontro in giornata con il sindaco Luigi De Magistris per fare il punto della situazione: «Oggi alle cinque incontrerò il sindaco per capire se devo andare via da Napoli e ricominciare in Inghilterra con Benitez. Ma se vado via da Napoli vi fate la C e vi tenete il sindaco. Mi sono stancato, dall’altra parte ci sono muti e sordi. Siamo all’ultima tappa. Vedremo quanto a loro sta a cuore. Il sindaco dice che non si può togliere la pista di atletica? Deve accontentare qualche consigliere. Io dissi che avrei costruito piste di atletica da altre parti». De Laurentiis ha più volte denunciato la situazione del San Paolo, stadio sicuramente fantastico ma non all’altezza dei più moderni impianti del Vecchio Continente. De Laurentiis spera quindi in una svolta e bisognerà attendere l’incontro di questa sera per capire come evolverà la situazione. Il presidente del Napoli ha parlato anche della rosa della squadra, soffermandosi in particolare sulla difesa: «Ghoulam ed Henrique sono straordinari. Siamo passati a un nuovo modulo, i difensori devono adattarsi. Fernandez lo avevamo accantonato, lo avevamo mandato in prestito. Poi ho detto perché devo rinunciare a un titolare dell’Argentina? E allora ho preferito cedere Cannavaro che si trovava meglio a tre. Paolo è un signore per quello che ha fatto. È stato attaccatissimo alla maglia fino all’ultimo. Un vero signore, poco napoletano da questo punto di vista». Il presidente del Napoli ha concluso: «Abbiamo dovuto dare tempo a Rafa di rendersi conto della situazione. Non potevamo cambiare tutti giocatori. Sarebbe stato folle, eravamo reduci da un secondo posto- Rafa ha la logica della verifica, poi a gennaio siamo intervenuti su un mercato difficile. A noi avrebbe fatto piu comodo spendere più soldi e ammortizzarli in questo bilancio piuttosto che accantonarli e pagarci le tasse su».



Durante il calciomercato estivo si deciderà una volta per tutte il futuro di Eduardo Vargas. L’attaccante 24enne della nazionale cilena è stato girato in prestito al Valencia durante lo scorso mercato di riparazione. In Spagna sembra aver ritrovato la verve di un tempo al punto da spingere l’allenatore dei Pipistrelli, Juan Antonio Pizzi, ad esclamare: «Lui è dietro Messi e Ronaldo. L’ho visto giocare in vari campionati, è uno dei migliori al mondo. E’ prezioso avere uno come Vargas in questo momento». Parole che lasciano pochi dubbi circa la volontà della squadra spagnola di trattenere al Mestalla l’ex Gremio. In realtà, il futuro di Turboman non è così semplice anche perché il Napoli sarebbe disposto a cederlo a titolo definitivo ma in cambio di una cifra non inferiore ai 7 milioni di euro, alla luce della decina di milioni investita nel gennaio del 2012. Vargas spinge verso una soluzione definitiva e in estate si deciderà: addio con permanenza in Spagna, o una nuova chance a Napoli.



Torna allo scoperto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il numero uno del club partenopeo ha parlato in occasione della presentazione del ritiro estivo della squadra, che si terrà ancora sui monti di Dimaro. L’occasione è stata propizia per commentare il “day-after” di Napoli-Juventus: «Ho ringraziato i ragazzi dicendo loro, se giocate cosi ce la possiamo fare – spiega De Laurentiis – ho detto loro che se arriviamo secondi gli do un premio, parlando con Reina che ha accettato. E poi ho detto al portiere: beh, però tu devi rimanere». Un accenno anche al mercato estivo e alle vedute, a volte differenti, rispetto al mister Rafa Benitez: «Credo che la forza della società e del tecnico è che non ci siamo mai fatti condizionare da nessuno, ci siamo presi sempre responsabilità nel costruire la squadra anche in passato con allenatori che volevano scappare da Napoli. Con Rafa parliamo molto di come agire sul mercato nel rispetto del fair play. Non sempre condividiamo le proposte che ci arrivano sul tavolo, ma ne discutiamo in maniera costruttiva». Infine, De Laurentiis replica a Conte, che ieri sera nel post-partita ha fatto chiaramente capire che i 100 milioni di euro spesi sul mercato dal Napoli sono serviti a ben poco: «Conte dice di aver speso solo 20 milioni? – conclude il presidente partenopea – Allora vorrei sapere che cosa fanno con fatturato di 300».



Durante il calciomercato estivo si verificheranno diversi arrivi in casa Napoli ma anche diverse partenze. E’ infatti possibile stilare a tutt’oggi una mini lista di calciatori che dovrebbero lasciare Castelvolturno fra pochi mesi per il poco spazio trovato. In cima c’è il nome di Miguel Angel Britos, difensore centrale che ha perso il posto da titolare con l’addio di Mazzarri e con l’avvento di Benitez nonché di Albiol ed Henrique. Ha diversi estimatori e potrebbe rimanere in Serie A. Già con le valigie in mano anche Goran Pandev, che piace alla Fiorentina nonché ad alcune big inglesi e questa sembrerebbe essere l’ultima stagione al San Paolo per l’ex Lazio e Inter. In uscita c’è anche Bruno Uvini, giovane difensore brasiliano mai utilizzato che entro domani tornerà in Brasile (al Santos), e occhio anche a Radosevic, talento dell’est Europa che potrebbe essere girato in prestito per farlo maturare al meglio. Infine, non è da escludere la cessione di Dzemaili che ha il contratto in scadenza al 2015 e che ha ricevuto avance prestigiose negli ultimi mesi.

Prosegue il calciomercato di casa Napoli. Nel giro di 24/48 ore, il giovane difensore Bruno Uvini lascerà Castelvolturno per fare ritorno in patria. Come spiegato nelle scorse ore dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, sulle tracce del 22enne centrale vi è da tempo il Santos che ha intensificato i contatti negli ultimi giorni ed è ad un passo dall’ufficializzare l’operazione. Non va infatti dimenticato che in Brasile la finestra di mercato rimarrà aperta fino a domani 1 aprile, e di conseguenza la trattativa è tutt’altro che impossibile. Si tratta sulla base di un prestito e le varie parti in gioco stanno ultimando gli ultimi dettagli prima di dare l’annuncio e la conseguente fumata bianca. Se tutto andrà come previsto, già oggi Uvini potrebbe lasciare l’Italia per trasferirsi nello stato del San Paolo e sottoporti alle rituali visite mediche: sono ore cruciali per il futuro del giovane difensore, si aspettano solo i comunicati.

Prosegue la querelle sull’asse Juventus-Napoli. Ieri sera, al termine della bella vittoria del club partenopeo al San Paolo sui bianconeri (gara conclusasi con il risultato di 2 reti a zero), il presidente dei campani, Aurelio De Laurentiis, ha parlato raggiante ai microfoni di Sky Sport, confessando: «Non ci sono diciassette punti di differenza tra il Napoli e la Juventus. Così si gioca! Datemi 150 milioni di euro di fatturato in più a stagione e vinco lo scudetto per dieci anni di fila». Il numero uno del Napoli fa eco alle dichiarazioni rilasciate da Rafa Benitez in conferenza stampa quando, parlando dei bianconeri, utilizzò più o meno le stesse parole del proprio presidente: «Con quel fatturato vincerei tutto anche io…». Una querelle che non è destinata a scemare in tempi brevi anche perché Antonio Conte ha voluto replicare in maniera piccata alle “accuse” del Napoli, e senza troppi giri di parole. La cosa certa è che, differenza di fatturato a parte, azzurri e bianconeri sono indubbiamente due squadre di altissimo livello che probabilmente avrebbero meritato molto di più in Champions League.