Per Rafa Benitez ci sono buone notizie dall’infermeria, troppe volte piena in questa tribolata stagione, che vedrà con tutta probabilità il Napoli chiudere al terzo posto in classifica. Il tecnico spagnolo si trova indisponibile Rafael (che è comunque la riserva di Pepe Reina) e Maggio (che dovrebbe tornare arruolabile per la 34^ giornata) e anche Zuniga non sarà della partita per l’infiammazione alla cartilagine del ginocchio. Edi Reja ha invece più di qualche semplice grattacapo visto che si trova con Keita, Ederson, Dias, Novaretti, Klose e Gonzales fuori combattimento. In più, peserà anche la squalifica (per una giornata) di Lucas Biglia.



Alle ore 15 di oggi si gioca Napoli-Lazio, partita valida per la 33^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I partenopei hanno 64 punti e, vista la vittoria della Roma di ieri sera, hanno ormai abbandonato le velleità di secondo posto; vogliono però blindare il terzo, e per farlo servono tre vittorie nelle ultime sei. La Lazio è lanciata verso l’Europa League, delle squadre che se la giocano è forse la più in forma e in questo senso una vittoria al San Paolo potrebbe fare tutta la differenza del mondo. All’andata era finita 4-2 per i partenopei in una partita spettacolare. 



Ecco le principali parole di Rafa Benitez nella conferenza stampa di ieri: “Dobbiamo consolidare il nostro terzo posto. Vogliamo mettere in campo la stessa intensità che abbiamo mostrato con la Juventus. Higuain sa che non ha giocato bene a Parma, ma si sta allenando benissimo e sono sorpreso per le polemiche che si sono create sui giornali. Hamsik a centrocampo? Può giocare lì, ma ci serve quell’equilibrio che sin qui non abbiamo ancora trovato. Zuniga fisicamente è ancora in ritardo rispetto agli altri. Stiamo seguendo un programma specifico per riportarlo in forma. Per il giudizio della stampa e dei tifosi sarà importante la finale di coppa Italia, che ovviamente proveremo a vincere come del resto farà la Fiorentina, ma per me la stagione resta comunque molto positiva perché abbiamo gettato le basi per poter crescere. Non ho rimpianti. Abbiamo cambiato tanti uomini e il sistema di gioco e abbiamo la possibilità di battere il record storico di punti della società. In alcune gare ci è mancata la giusta mentalità, forse pure la possibilità di stimolare tutti attraverso la concorrenza. Magari anche io potevo fare qualcosa in più nella gestione della rosa. Con il Parma per esempio ho sbagliato a riproporre lo stesso undici che aveva battuto la Juventus. Siamo sulla strada giusta, ma è chiaro che manca un po’ di maturità e di competitività nella rosa. L’esempio Atletico Madrid? Capita una volta ogni dieci anni, come al mio Valencia, che la Liga non la vince una tra Barcellona e Real. Normalmente, vince sempre chi ha più soldi, poi può capitare come è successo al mio Liverpool di vincere la Champions grazie al lavoro sul campo”. Confermate le principali scelte, anche se Pandev dovrebbe prendersi il posto sulla trequarti e Dzemaili ha una grossa possibilità di giocare a centrocampo insieme a Inler. Davanti ci sarà sempre Higuain, Callejon e Mertens gli esterni d’attacco. 



Panchina dunque per Marek Hamsik, che insegue il gol dallo scorso novembre (è fermo a 6 in campionato) e Lorenzo Insigne, che può cambiare l’inerzia della partita entrando nel secondo tempo. Jorginho si prende un turno di riposo, mentre attenzione a Duvan Zapata: è cresciuto molto nelle ultime uscite come testimonia la doppietta messa a segno contro il Catania. Behrami può dare intensità al centrocampo e giocherebbe contro la sua ex squadra: contro la Roma aveva anche realizzato un gol decisivo nel derby.

Fermi sempre gli stessi: stagione finita per Rafael Cabral che si è rotto i legamenti del ginocchio, Zuniga si è infiammato la cartilagine del ginocchio e i suoi tempi di recupero si sono sensibilmente allungati, mentre Maggio non ha ancora del tutto recuperato dal pneumotorace e dunque resta fuori.

Così ha parlato Edy Reja nella conferenza stampa della vigilia: “A Napoli ci aspetta un’impresa, al di là delle assenze che abbiamo va tenuto in considerazione il valore del Napoli, che ha giocatori eccezionali e in casa si esprime al meglio. A guardare la classifica, siamo distanti anni luce. C’è un divario nettissimo tra le prime tre e le altre. Chi scenderà in campo sarà in condizione ed è particolarmente stimolante per chi non ha giocato tanto mettersi in evidenza. Gli stimoli sono altissimi, andiamo a giocarci la partita perché non c’è nulla di perso. Abbiamo anche noi delle armi per metterli in difficoltà. Conoscendo Benitez, come mentalità sono offensivi, noi dobbiamo essere bravi e concreti. Se ci capiteranno opportunità dovremo sfruttarle al massimo. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile. A sei gare dalla fine non si deve sbagliare nulla. La stagione sarebbe cambiata con me al timone fin dall’inizio? Può darsi anche che potessimo avere anche qualche punto in meno… Un conto è iniziare, un altro subentrare: non si può mai dire. Mi aspettavo che il Parma perdesse qualche punto con il Napoli, ora dobbiamo fare 12 punti, due punti a gara. Ci sono scontri diretti che possono determinare la soglia dei punti. Conosco l’ambiente del San Paolo, vogliono sempre che la squadra vinca il campionato, ma con Benitez hanno cambiato modo di giocare e sono al primo anno. È un nuovo ciclo, per quello che hanno fatto vedere hanno centrato obiettivi importanti. Gli manca di finalizzare questa squadra per renderla competitiva in Champions League e per vincere il campionato”. Lo schema resta il 4-3-3 ma cambiano interpreti e situazioni: sembra che Mauri sia candidato a giocare nel ruolo di falso attaccante, andandosi comunque a scambiare la posizione con Felipe Anderson che agirà comunque alla sua sinistra. Candreva dall’altra parte, a centrocampo confermato Lulic nella posizione di interno a sinistra.

Helder Postiga e Brayan Perea sono pronti a dare il loro contributo a partita iniziata, in panchina c’è anche Luca Crecco che è stato protagonista (con gol) nella vittoria della Coppa Italia Primavera da parte dei biancocelesti. Anche Minala è stato portato in panchina da Reja, c’è Kakuta che da quando è arrivato a Formello non ha trovato troppo spazio per esprimersi.

La lista degli indisponibili per Reja si è allungata: oltre a Ederson e Andre Dias il tecnico friulano deve rinunciare a Klose (lesione di primo grado del bicipite femorale, probabilmente la sua stagione è terminata in anticipo), Alvaro Gonzalez e Keita Balde Diao, che ha un risentimento alla capsula del menisco. Fuori dai giochi anche Marchetti e Biava (infiammazione al ginocchio). Inoltre è squalificato Lucas Biglia.

): 25 Reina; 4 Henrique, 21 Fernandez, 33 Raul Albiol, 31 Ghoulam; 20 Dzemaili, 88 Inler; 7 Callejon, 19 Pandev, 14 Mertens; 9 Higuain. All. Benitez

A disp: 80 Doblas, 15 Colombo, 18 Zuniga, 5 Britos, 2 Réveillère, 16 Mesto, 85 Behrami, 8 Jorginho, 24 L. Insigne, 17 Hamsik, 91 D. Zapata

Squalificati: –

Indisponibili: Rafael C., Maggio, Zuniga

1 Berisha: 29 Konko, 27 Cana, 20 Biava, 26 Radu; 23 Onazi, 24 Ledesma, 19 Lulic; 87 Candreva, 6 S. Mauri, 7 Felipe Anderson. All. Reja

A disp.: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 2 Ciani, 39 Cavanda, 25 Serpieri, 17 Pereirinha, 4 Crecco, 46 Helder Postiga, 21 Kakuta, 34 Perea

Squalificati: Biglia

Indisponibili: Marchetti, Andre Dias, Ederson, A. Gonzalez, Keita B., Klose

 

Arbitro: Banti

– Match davvero spettacolare in programma domani pomeriggio alle ore 15.00 in quel dello stadio San Paolo. I padroni di casa del Napoli ospiteranno la Lazio di Edy Reja, per una partita che sarà tutta da gustare. I partenopei di Rafa Benitez giocheranno senza eccessivi pensieri, visto che il terzo posto sembra al sicuro mentre la seconda piazza è troppo distante. I biancocelesti, invece, proveranno ad ottenere il massimo bottino per avvicinarsi alla zona Europa League. La gara del San Paolo sarà diretta da Luca Banti della sezione di Livorno, con l’aiuto di Costanzi e Grilli, i due guardalinee. A Di Liberatore toccherà il ruolo di quarto uomo, mentre Mazzoleni e Gervasoni saranno i due giudici di porta.

– Il Napoli si trova al terzo posto con 64 punti sin qui conquistati. I preliminari di Champions League non sembrano in pericolo ma nel contempo il secondo piazzamento pare ormai essersi allontanato definitivamente. La Roma dista infatti 8 punti e servirà un’impresa praticamente impossibile per rimontarla. Senza dubbio positivi i numeri di squadra del club partenopeo, con il 51% di possesso palla, il 69,5% di passaggi riusciti e il 61,3% di indice di pericolosità. Dati che evidenziano come il Napoli sia una squadra di palleggiatori e nel contempo votata all’attacco. Nei singoli, invece, si distingue Gonzalo Higuain, che alla sua prima stagione in Serie A è stato capace di siglare sin qui ben 14 marcature, seguito a ruota da Callejon, fermo a 12 gol e forse la più grande sorpresa del Napoli 2013-2014. Il Pipita è anche il migliore dei suoi negli assist, ben 7, seguito da Hamsik a quota cinque. Per la partita di domani pomeriggio, Benitez potrebbe lasciare in panca Callejon sostituendolo con Insigne. Potrebbe figurare tra i convocati per la prima volta in stagione Juan Camilo Zuniga, ormai completamente recuperato.

– Con 48 punti la Lazio vede la zona Europa League davvero vicina. Il sesto posto è attualmente delimitato dal Parma, che si trova a solo due lunghezze di distanza, a quota 50. Edy Reja sa che espugnare il San Paolo sarà un’impresa, ma ci proverà, conscio che il Napoli ha ben poco da conquistare mentre la sua Lazio ha tutto da perdere. Servirà il miglior Candreva per superare i partenopei, giocatore che con 9 reti siglate è attualmente il capocannoniere della compagine laziale. L’esterno d’attacco romano ha anche distribuito cinque assist ai compagni, tirando in porta ben 98 volte. Un giocatore polivalente che ha trascinato spesso e volentieri i biancocelesti alla vittoria. Per quanto riguarda le statistiche di squadra, è molto basso l’indice di pericolosità, solo il 48,3%, e anche il possesso palla non è eccelso, 49%. Interessante invece il dato sui passaggi riusciti, ben il 64,8% di media a partita. Tanti assenti per la Lazio in vista della sfida di domani pomeriggio. Reja dovrà infatti fare a meno dello squalificato Biglia e degli infortunati Klose, Gonzalez, Dias e Marchetti. Probabile un 4-3-3 con Mauri in attacco favorito su Postiga, affiancato da Candreva e dal giovane Keita. Lulic arretrato a centrocampo assieme a Ledesma e Onazi.