Ultimo quarto d’ora di Inter-Napoli. La partita è bloccata sullo 0-0 e i partenopei stanno spingendo alla ricerca del gol vittoria; il pallone improvvisamente schizza al limite dell’area nerazzurra e c’è uno spiraglio per il tiro. Gonzalo Higuain si avventa e già pregusta la conclusione in rete, ma Marco Andreolli è attentissimo e con un intervento fantastico in scivolata si frappone tra il pallone e il piede del Pipita, respingendo il tiro. La botta però è violenta: Higuain ha la peggio, rimane a terra urlando di dolore e si capisce subito che non sarà in grado di proseguire la partita. Rafa Benitez fa entrare Goran Pandev e probabilmente si mangia le mani, perchè la sostituzione sarebbe comunque avvenuta; il Pipita esce in barella ancora dolorante: si teme che possa esserci un infortunio grave. In realtà, gli esami evidenziati oggi hanno confermato quella che era stata la prima diagnosi – naturalmente frettolosa – avvenuta ieri sera: si tratta di una forte contusione alla caviglia. L’attaccante argentino potrebbe tornare a disposizione per la finale di Coppa Italia, che il Napoli gioca il prossimo sabato contro la Fiorentina; questa è la speranza di Benitez, che senza di lui perderebbe il principale terminale offensivo della squadra, uomo da 24 gol stagionali (17 in campionato, 4 in Champions League, 1 in Europa League e 2 in Coppa Italia). La principale alternativa, almeno come ruolo, sarebbe Duvan Zapata; ma il tecnico spagnolo può anche pensare di inserire Pandev come prima punta, mentre la soluzione “estrema” prevede che sia José Callejon (18 gol in stagione) a svolgere le mansioni dell’attaccante davanti alla linea dei trequartisti. In questo caso Mertens e Lorenzo Insigne giocherebbero esterni, con Marek Hamsik (o lo stesso Pandev) in posizione centrale. Per il momento però si pensa che Higuain riuscirà a recuperare in tempo per scendere in campo dal primo minuto.