Christian Maggio è un senatore del Napoli, in cui milita dal 2008, ma la sua conferma è in bilico: ha ancora un anno di contratto e ancora non è chiaro se la società sia disposta al rinnovo. Senatore azzurro è anche Pepe Reina, nonostante sia arrivato solo l’estate scorsa: il suo prestito dal Liverpool sta per terminare, Rafa Benitez spinge per la conferma e c’è di mezzo anche il brasiliano Rafael, che sta recuperando dal brutto infortunio al ginocchio. Chi sarà il portiere titolare l’anno prossimo? Dubbi anche sull’attacco: per Duvan Zapata si parla di prestito al Torino mentre la società cerca una nuova punta di livello internazionale. Per parlare del calciomercato del Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Ciro Venerato, giornalista di RaiSport vicino alla squadra partenopea.
Christian Maggio è in discussione: gli resta solo un anno di contratto, quali sono le sue prospettive? Il suo agente ha chiesto un incontro per il prolungamento del contratto, resta il fatto che se arriverà un’offerta conveniente per società e calciatore sarà accettata, perché Maggio non è tra gli incedibili. E’ chiaro che il Napoli non può chiedere la luna per un giocatore che si avvicina alla scadenza di contratto, si parla molto della Lazio perché Reja stima molto Maggio e non a caso i partenopei stanno seguendo da vicino Daryl Janmaat, terzino olandese classe 1989 del Feyenoord.
Per l’attacco invece i nodi da sciogliere sono due: il destino di Duvan Zapata, per cui si parla del Torino, e il bomber da aggiungere. A questo proposito crede che Benitez rinuncerà all’amato 4-2-3-1 per fare spazio ad un’altra punta di livello? Partendo da Zapata so per certo che il Torino non è interessato al suo acquisto, nemmeno in prestito. Per quanto riguarda il modulo Benitez potrebbe “deviare” in un 4-3-3, che però prevede sempre una sola punta centrale. A prescindere dal modulo il Napoli è comunque alla ricerca di un altro attaccante forte.
L’ultima pista porta al greco Mitroglou: è una possibilità concreta? Gli agenti del greco sono stati in Italia offrendolo a Napoli, Juventus ed Inter. Il Fulham ha pagato molto per avere Mitroglou ma ora è retrocesso; per questo vorrebbero cedere il greco in prestito ma con la garanzia di impiego stabile, di modo che il giocatore non si svaluti e che possa essere eventualmente ceduto ad un prezzo ancora alto, per non realizzare una minusvalenza esagerata. A queste condizioni il Napoli ha detto di no anche perché l’attaccante principale resterà Higuain.
Tra i candidati al ruolo di vice chi è quello più in vantaggio ad oggi? La società sta parlando con il Genoa per Gilardino, che nel frattempo ha cambiato procuratore passando da quello storico, l’avvocato Bozzo, a Lorenzo Marronaro. E’ una possibilità in piedi ma è presto per definirla come quella definitiva.
Capitolo Reina: se resterà a Napoli il brasiliano Rafael si accontenterà ancora di fare il dodicesimo? Prima dell’infortunio di Rafael il piano del Napoli per l’anno prossimo era di promuovere il brasiliano come primo ed ingaggiare Andujar come secondo, aggiungendo un terzo giovane come Luigi Sepe che sta giocando bene a Lanciano. In tutto questo Reina non era previsto ma l’infortunio di Rafael ha complicato le cose, perché il Napoli giocherebbe i preliminari di Champions con Andujar che può non essere il massimo.
La sua impressione su Reina: alla fine sarà confermato? E’ difficile perché dovrebbe spalmare il suo ingaggio, che attualmente è superiore ai 4 milioni di euro. Lui sperava nel Barcellona che però ha acquistato il tedesco Ter Stegen dal Monchengladbach; d’altra parte De Laurentiis vuole che lo spagnolo resti perché ha riconosciuto in lui un leader: il Napoli proverà a studiare un nuovo contratto per Reina, ad oggi la situazione è complessa da prevedere. Non vorrei peraltro che questa vicenda, unita a quella di Mascherano, possa creare i primi problemi concreti tra presidente ed allenatore.
In che senso? Su Mascherano i due la pensano diversamente ma De Laurentiis, che preferisce acquisti più giovani, dovrebbe avere l’ultima parola. Reina invece mette d’accordo tutti però il suo ingaggio sarebbe molto oneroso per le casse societarie: se non si troverà una soluzione Benitez potrebbe anche infastidirsi.
(Carlo Necchi)