Dopo Kalidou Koulibaly il Napoli cerca un centrocampista: i soliti noti Mascherano e Gonalons riecheggiano tra le news di calciomercato, Benitez punta in particolare l’argentino con cui ha un ottimo rapporto in virtù dei trascorsi comuni a Liverpool. Un’alternativa di lusso potrebbe essere David Luiz, che tra Chelsea e Brasile ha imparato a sdoppiarsi tra difesa e centrocampo, e per questo potrebbe fare al caso dei partenopei. Chi sembra destinato a fare spazio è Behrami, accostato con insistenza all’Inter del mentore Mazzarri, mentre meno chiara è la situazione di Camilo Zuniga reduce da un campionato con sole 6 presenze all’attivo. Per parlare del calciomercato del Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Ciro Venerato, giornalista di RaiSport vicino alla squadra partenopea.
Le ultime news rilanciano il tormentone Mascherano: l’argentino accetterà di trasferirsi a Napoli? Per la verità dalle ultime notizie la sensazione è più di pessimismo. La proprietà del Napoli non la pensa come l’allenatore su Mascherano, che dal canto suo sembra più orientato verso il ritorno in Premier League al Liverpool. De Laurentiis non ha mai perorato la causa dell’argentino per la sua età, che non è più giovanissima, e per il prezzo. Benitez invece continua a spingere perché ritiene Mascherano un acquisto doppio, impiegabile sia in difesa che a centrocampo. In questo momento è più no che sì ma non è certo una storia finita.
Nel caso dovesse finire, oltre a Gonalons ci sarà un altro acquisto di peso per il centrocampo? Intanto farei attenzione al caso Gonalons perché è tutto tranne che un acquisto sicuro. C’è anzitutto un problema di cartellino perché il Lione continua a chiudere 16-17 milioni di euro, mentre il Napoli non vorrebbe salire oltre i 12, ed anzi preferirebbe fermarsi a 10 più bonus. E questo è il primo ostacolo.
Qual è il secondo? Il rapporto pessimo tra i presidenti, De Laurentiis e Jean-Michel Aulas del Lione. A gennaio si è aperta una frattura notevole perché le società avevano quasi concluso l’operazione, completando i bonifici e i contratti, poi Aulas ha ritrattato bloccando tutto all’ultimo. E’ uno sviluppo cui non ho mai assistito in venticinque anni di calciomercato, giustamente De Laurentiis non dimentica quello che è successo. Il problema è che c’è un altro potenziale ostacolo nella trattativa tra il Napoli e Gonalons.
Quale? Anche i rapporti tra i partenopei e l’agente del giocatore, Frederic Guerra, cominciano a registrare i primi passi falsi, perché su Gonalons si vogliono inserire anche squadre straniere che possono indurre in tentazione il procuratore. Bisogna anche dire che il Napoli rispetto a gennaio ha ampliato il proprio ventaglio di alternative, e per il centrocampo sta studiando altre situazioni. 
Potrebbe ad esempio tornare d’attualità Etienne Capoué del Tottenham, che a gennaio è stato trattato? Più di lui interessa Javi Martinez del Bayern Monaco, che piace a Benitez e come Mascherano ha provato a giocare anche in difesa. In più so di colloqui con l’entourage di Sandro del Tottenham, e non vanno dimenticati giocatori come Yann M’Vila del Rubin Kazan o lo stesso Capoué, e aggiungerei anche Alex Song del Barcellona.
Tempo fa lei ci aveva già parlato del camerunese… Per lui Rafa Benitez è sceso in campo. Song è fermo nella decisione di lasciare la Catalogna, adesso è cambiato l’allenatore ma lui non mi pare il tipo di giocatore che Luis Enrique potrebbe preferire. Il problema è che da quello che sembra Song si trasferirebbe in Italia per un club più quotato come la Juventus, o al massimo le milanesi, mentre sulla destinazione Napoli è più freddino. E questo non piace a De Laurentiis che giustamente cerca giocatori convinti dell’importanza e dell’unicità di una piazza come Napoli.
David Luiz del Chelsea resterà solo un sogno? Sì, non bisogna prenderci in giro. Si parla di un giocatore con uno stipendio altissimo, vicino ai 5 milioni di euro e un cartellino altrettanto oneroso.
In uscita invece resta poco chiara la situazione di Zuniga: crede che sarà ceduto? E’ una situazione ancora aperta ed evoluzioni, anche perché il calciomercato ci ha abituato a tutto e poi c’è di mezzo il mondiale, bisognerà vedere come Zuniga lo giocherà. De Laurentiis è un pò freddino su questo fronte dopo la complicata gestione del rinnovo di contratto, intanto c’è una squadra che osserva il colombiano.
Quale?



L’Inter. So che nella recente riunione tra Mazzarri, Piero Ausilio e Marco Fassone il primo nome fatto dal mister per le fasce è stato quello di Zuniga, così come il primo per il centrocampo è quello di Behrami. 
Lo svizzero è davvero vicino all’Inter? Non ancora, il fatto che Mazzarri abbia segnalato lui e Zuniga non significa che si trasferiranno entrambi all’Inter, ma che ci potranno essere delle trattative. Anche in questo caso il rapporto tra le parti non è solidissimo, perché De Laurentiis non ha gradito lo sgarbo-Campagnaro, che l’Inter ingaggiò mentre il Napoli cercava il rinnovo, nè il “ratto” di Mazzarri per cui il presidente stava preparando l’offerta di rinnovo con adeguamento economico. Per questo credo che a parità di offerte il Napoli preferirebbe cedere Behrami all’estero, dove non mancano le pretendenti per lui. E’ anche vero che queste ruggini risalgono alla vecchia proprietà nerazzurra.
Come sono i rapporti tra Aurelio De Laurentiis ed Erick Thohir? Ottimi. Alla prima riunione in Lega Calcio l’indonesiano si fermò a parlare in privato con altri due presidenti, Andrea Agnelli e De Laurentiis. Fassone ha lavorato per entrambi e faceva da mediatore, i tre hanno discusso in inglese di diritti televisivi, strategie di marketing e gestione degli stadi. Thohir e De Laurentiis condividono molte idee su questi aspetti. 



(Carlo Necchi)

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