Napoli-Cagliari, ultimo posticipo della trentaseiesima giornata di campionato, finisce con il risultato di 3-0 per i padroni di casa. Nel primo tempo gol di Mertens su rigore (fallo di Conti su Pandev) e raddoppio di Pandev; nella ripresa rigore fallito da Hamsik (traversa, espulso il portiere Silvestri per il fallo su Pandev) e tris firmato da Dzemaili, In classifica i partenopei si portano a 72 punti blindando con l’aritmetica il terzo posto, che significa l’accesso ai preliminari della prossima Champions League. Il Cagliari invece resta a 39 ma non deve più guardarsi alle spalle. Nella prossima giornata entrambe giocheranno domenica 11 maggio alle ore 15:00, il Napoli a Marassi con la Sampdoria e il Cagliari in casa contro il Chievo.



Il primo tempo tra Napoli e Cagliari si è concluso con il risultato di 2 a 0 a favore dei padroni di casa. In avvio la partita è sta abbastanza lenta con entrambe le squadre che gestivano il possesso palla con ritmi bassi e che non cercavano quasi mai la profondità. Fin da subito però il Napoli ha dimostrato di potersi rendere pericoloso nell’area avversaria: dopo pochi minuti infatti su una lunghissima azione della squadra di Benitez in area, Hamsik è arrivato al tiro che è stato salvato sulla linea da Astori. Verso la mezz’ora poi la squadra partenopea ha aumentato i ritmi, ha iniziato a far circolare il pallone ed è arrivata spesso alla conclusione; dall’altro lato il Cagliari, tutto chiuso nella sua metà campo non riusciva mai a ripartire e a rendersi pericoloso in fase offensiva. Per primo ci ha provato con un gran tiro da fuori Dzemaili, ma il pallone è stato deviato da Silvestri sulla traversa; sul corner successivo, sempre Dzemaili ha raccolto il pallone in area, si è accentrato e ha provato il tiro sul primo palo deviato bene ancora da Silvestri in corner. Il Napoli è passato poi in vantaggio con merito al 33′: Pandev, trattenuto in area da Conti, ha guadagnato il calcio di rigore; dal dischetto si è presentato Mertens che ha tirato in modo perfetto senza lasciare scampo a Silvestri. Dopo il gol del vantaggio il Napoli ha iniziato a gestire il possesso ma dava sempre l’impressione di poter rendersi pericoloso in fase offensiva; il Cagliari invece non ha reagito e ha subito anche il raddoppio al 43′: Astori ha sbagliato ha rilanciare e ha regalato un pallone d’oro a Callejon che al volo ha servito in area Pandev che a porta vuota a realizzato un gol facilissimo. Così il primo tempo si è concluso 2 a 0 a favore dei padroni di casa e sembra che per il Cagliari non ci sia possibilità di recupero.



Il secondo tempo tra Napoli e Cagliari si è concluso con il risultato finale di 3 a 0 a favore dei padroni di casa. Rientrati in campo dagli spogliatoi, le due squadre hanno continuato a giocare così come avevano finito nel primo tempo: il Napoli all’attacco e il Cagliari a difendersi senza troppa convinzione. L’opportunità per trovare subito il terzo gol è arrivata con un rigore guadagnato da Pandev che ha comportato anche l’espulsione del portiere Silvestri: dal dischetto si è presentato Hamsik che però ha centrato in pieno la traversa e non è riuscito così a trovare il terzo gol. Subito dopo, al 57′, è poi arrivato il terzo gol del Napoli con Dzemaili: su una ripartenza veloce dei padroni di casa, Pandev è stato servito in area e ha calciato in diagonale; Avramov ha respinto corto sui piedi di Dzemaili che a porta vuota a segnato il gol del 3 a 0. Dopo il terzo gol i Napoli, anche in superiorità numerica, ha avuto anche altre occasioni per siglare il poker: in particolare ci ha provato Hamsik con due tiri da fuori respinti bene da Avramov e soprattutto Zapata che, servito in area da Goulham, ha calciato a botta sicura, ma Perico ha salvato il pallone sulla linea negandogli la gioia del gol. Così il Napoli non ha trovato il quarto gol, ma ha comunque portato a casa una buonissima vittoria. (Matteo Lambicchi)



Al  minuto di gioco sempre Napoli 3 Cagliari 0 in diretta allo stadio San Paolo. Prima Marek Hamsik ha sbagliato un calcio di rigore, concesso per fallo del portiere Silvestri in uscita su Pandev; espulso il numero 1 del Cagliari, Pulga inserise Vlada Avramov al posto di Agim Ibraimi. La conclusione di Hamsik è potente ma si stampa sulla traversa. Poco dopo il tris del Napoli arriva comunque: gol di Blerim Dzemaili che realizza con un tocco sottomisura dopo la respinta di Avramov, sul tiro di Pandev. Rete numero 6 per il centrocampista svizzero in questo campionato. 

Al 43′ minuto di gioco Napoli 2 Cagliari 0 in diretta allo stadio San Paolo. Il raddoppio della squadra partenopea è stato realizzato da Goran Pandev. Assist di Callejon che sul lancio dalla trequarti riesce a crossare di prima al centro, dove il macedone mette dentro da pochi massi. Gol numero 7 di Pandev in questo campionato, e numero 73 in Serie A.

Al 33′ minuto di gioco Napoli 1 Cagliari 0 in diretta allo stadio San Paolo. Gol realizzato da Dries Mertens su calcio di rigore. Bel passaggio di Hamsik in area per Pandev, che riesce a girarsi eludendo la marcatura di Astori e viene trattenuto con le braccia da Daniele Conti, che viene ammonito. Dal dischetto Mertens realizza incrociando il destro nell’angolino alla destra del portiere Silvestri, che inruisce ma non ci arriva. Nono gol in campionato per il belga del Napoli, in precedenza il portiere rossoblu era stato bravissimo in almeno tre occasioni, soprattutto deviando sulla traversa un bolide da fuori di Dzemaili.

Rafa Benitez e Ivo Pulga hanno comunicato le formazioni ufficiali di Napoli-Cagliari, la partita che chiude la 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I partenopei vogliono festeggiare la vittoria della Coppa Italia ottenuta sabato, ma le condizioni gravi di Ciro Esposito, il tifoso ferito a Roma e ricoverato al Policlinico Gemelli, impongono una certa moderazione. Gli isolani sono ampiamente salvi, e giocheranno per un risultato di prestigio. 25 Reina; 16 Mesto, 21 Fernandez, 5 Britos, 31 Ghoulam; 88 Inler, 20 Dzemaili; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 19 Pandev. Panchina: 80 Doblas, 15 Colombo, 2 Reveillere, 11 Maggio, 4 Henrique, 8 Jorginho, 18 Zuniga, 22 Radosevic, 24 Insigne, 91 Duvan. Allenatore: Benitez 1 Silvestri; 14 Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena, 5 Conti, 16 Eriksson; 10 Ibraimi, 23 Ibarbo, 9 Sau. Panchina: 25 Avramov, 24 Perico, 34 Del Fabro, 8 Avelar, 4 Tabanelli, 7 Cossu, 34 Loi. Allenatore: Pulga

Napoli-Cagliari è partita tra due squadre che sostanzialmente non hanno più obiettivi: vero che ai partenopei manca un pareggio per la qualificazione in Champions League (ma non diretta: dovranno giocare i playoff), ma ormai si tratta di una formalità. Vedremo dunque due formazioni che si sfideranno senza troppe pressioni e in questo senso possono dare vita ad una partita anche spettacolare, fatta di tanti gol e senza troppi dettami tattici. Entrambe ci tengono a fare bella figura, e Rafa Benitez vuole sempre allenare tutte le situazioni: non avrà a disposizione Raul Albiol e Gonzalo Higuain (oltre a Behrami), perciò Duvan Zapata sarà chiamato a fare tanto movimento per sopperire all’assenza del Pipita, a meno che non giochi Pandev che ha caratteristiche diverse e sarà portato ad abbassarsi di più per aiutare il gioco dei trequartisti. Come sempre il Napoli allargherà il campo per cercare di sfruttare al massimo i suoi esterni, che sono anche molto bravi ad accentrarsi per trovare la via del gol (Mertens ha segnato 8 reti in campionato e 10 in stagione, Callejon rispettivamente 13 e 18). 

Tra poco si gioca Napoli-Cagliari, partita valida per la 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I partenopei sono chiaramente favoriti, lo si vede guardando direttamente i pronostici ufficiali per questa sfida: 1,40 per la vittoria del Napoli, 7,00 per la vittoria del Cagliari, 4,75 per il pareggio. Galvanizzati dal trionfo in Coppa Italia, i partenopei vogliono ora superare quota 70 punti e prendersi aritmeticamente il terzo posto in campionato; potenzialmente possono segnare tanto (Goal a 1,80 e NoGoal a 1,90) e lasciare a secco gli isolani (Under a 2,20 e Over a 1,60). All’andata però era finita 1-1, un risultato che se ripetuto oggi darebbe in dote 6 volte la posta giocata; è chiaro che però al San Paolo il Napoli è un’altra squadra, e l’ultima partita giocata tra le mura amiche l’ha vinta battendo 4-2 la Lazio. Risultato che potrebbe essere rigiocato: vale 33. Sotto la categoria “altro” invece il clamoroso 6-3 con cui i partenopei si erano imposti nel 2011-2012, partita segnata tra le altre cose da una tripletta di Larrivey. 

Diretta dall’arbitro Ghersini della sezione di Genova (assistito dai guardalinee Longo e De Luca, dal quarto uomo Marrazzo e dai giudici di porta Rizzoli e Baracani) è l’ultima partita in programma per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014, al terzultima del torneo. Si gioca questa sera allo stadio San Paolo di Napoli: calcio d’inizio alle ore 21:00. In classifica il Napoli si trova al terzo posto con 69 punti: in caso di successo i partenopei si porterebbero a quota 72, mentre pareggiando salirebbero a 70. In ogni caso gli azzurri non potranno portarsi oltre il terzo posto: i primi due sono già matematicamente assegnati. A proposito di aritmetica il Cagliari non corre più il rischio di retrocedere: la squadra sarda è già salva con i suoi 39 punti, e potrà giocare a mente sgombra puntando ad una vittoria prestigiosa al San Paolo. Un eventuale risultato di parità consentirebbe ai rossoblù di raggiungere quota 40. Quello di oggi sarà il Napoli-Cagliari numero 36 della storia: nei 35 precedenti, uno dei quali giocato sul neutro di Cava de’ Tirreni, il bilancio è di 21 vittorie partenopee, 10 pareggi e 4 successi del Cagliari. L’ultima vittoria del Napoli risale alla scorsa stagione: 3-2 con gol decisivo di Lorenzo Insigne al novantaquattresimo minuto. L’ultimo pareggio è invece datato 25 aprile 2010, quando le due squadre conclusero a reti bianche. Per il successo più recente dei sardi al San Paolo bisogna tornare al 2007: il 26 agosto i gol di Alessandro Matri e Pasquale Foggia su rigore battezzarono il ritorno in Serie A dei partenopei. Nota sull’arbitro: il signor Davide Ghersini è al debutto assoluto in Serie A, dopo 15 partite dirette in Serie B (9 vittorie interne, 4 pareggi e 2 successi esterni). La partita di andata si è giocata lo scorso 21 dicembre: 1-1 il risultato finale con i gol di Nene (9′) e Gonzalo Higuain su calcio di rigore (19′). Tra i doppi ex di Napoli e Cagliari figurano diversi allenatori, da Renzo Ulivieri a Roberto Donadoni passando per Carlo Mazzone, Giampiero Ventura, Edoardo Reja e Franco Colomba. Tra i giocatori invece ricordiamo il difensore Matteo Villa (Cagliari 1991-2001, Napoli 2001-2003) e gli attaccanti Daniel Fonseca (Cagliari 1990-1992, Napoli 1992-1994) e Christian Bucchi (Cagliari 2003-2004, Napoli 2006-2007). In casa il Napoli ha raccolto 37 dei suoi 69 punti: il bilancio interno dei partenopei è di 17 vittorie, 11 pareggi e 4 sconfitte, con uno score di 35 gol segnati (su 64) e 14 subiti (su 36). La squadra allenata da Rafa Benitez è reduce da un periodo di risultati altalenanti in campionato: dopo aver battuto la capolista Juventus (2-0) il 30 marzo ha perso in trasferta con il Parma (1-0), poi battuto la Lazio in casa (4-2) e pareggiato prima a Udine (1-1) e poi a San Siro contro l’Inter (0-0). Nel week-end i partenopei hanno conquistato la sua quinta coppa Italia, battendo la Fiorentina per 3-1 nella finale di Roma (clicca qui per le pagelle della partita). Protagonista Lorenzo Insigne con una doppietta, che lo ha portato a 8 gol stagionali, e terzo gol del belga Dries Mertens. Proprio i due marcatori della finale di contendono una maglia da titolare nel trio alle spalle dell’unica punta, che sicuramente non sarà Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino ha lavorato a parte svolgendo terapie dopo la partita di Coppa Italia, e non è stato convocato per il match di questa sera (clicca qui per le probabili formazioni di Cagliari-Napoli). I diffidati azzurri sono Britos, Maggio, Behrami, Dzemaili, Jorginho e Pandev. Quanto al Cagliari: i sardi hanno raccolto in trasferta 11 punti su 39, con un bilancio di 1 sola vittoria (contro il Genoa il 19 aprile), 8 pareggi ed altrettante sconfitte; 10 i gol realizzati lontano dal Sant’Elia (su 34), 20 quelli incassati (su 46). Nelle ultime cinque giornate i rossoblù hanno perso a Torino con i granata (2-1) e in casa con la Roma (1-3), poi pareggiato a Sassuolo (1-1) e battuto Genoa (1-2 a Marassi) e Parma (1-0). L’ultimo successo casalingo ha regalato la matematica salvezza alla squadra sarda, da poco tornata nelle mani di Ivo Pulga dopo la gestione dell’uruguaiano Diego Lopez. Indisponibili da centrocampo in su: i vari Vecino, Ekdal, Cabrera, Adryan, Pinilla (top scorer di squadra con 7 reti) e Nene. Diffidati invece solo Perico e Conti. L’assenza di motivazioni urgenti potrebbe produrre una partita divertente, tra due squadre che di solito impiegano almeno tre giocatori offensivi nelle rispettive formazioni titolari. Ora è il momento di cedere la parola al campo: un altro Napoli-Cagliari sta per cominciare…

Il tabellino

Napoli-Cagliari 3-0

Marcatori: 33’rig.Mertens, 43’Pandev, 57’Dzemaili

Napoli (4-2-3-1): Reina (46’Colombo); Mesto, F.Fernandez, Britos, Ghoulam; Inler (63’D.Zapata), Dzemaili; Callejon, Hamsik, Mertens; Pandev (74’Radosevic) (Doblas, Henrique, Reveillere, Maggio, Zuniga, Jorginho, Insigne). All.Benitez.

Cagliari (4-3-1-2): Silvestri; F.Pisano (74’Perico), Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Eriksson; Ibraimi (55’Avramov); Sau (63’Avelar), Ibarbo (Del Fabro, Tabanelli, Cossu, Loi). All.Pulga.

Arbitro: Davide Ghersini

Ammoniti: 32’Conti (C), 67’Mesto (N), 82’Britos (N), 82’Rossettini (C), 84’Dessena (C), 90’Dzemaili (N)