Il Napoli vuole assolutamente battere la concorrenza di molti altri club per Ivan Perisic, forte centrocampista croato del Wolfsburg e della Nazionale croata. Due gol in questi Mondiai che non hanno evitato l’eliminazione della sua nazionale; la conferma di un talento cristallino che questo esterno offensivo aveva già messo in evidenza con la maglia del Borussia Dortmund, dove però non ha trovato lo spazio sufficiente ad esprimersi e alla fine è stato ceduto per monetizzare. Al Wolfsburg Perisic ha continuato a incantare e giustamente si è meritato una maglia da titolare con la Croazia; il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon sembra aver incontrato a Milano l’entourage del giocatore per tentare di passare in pole position e battere così la concorrenza dei tanti club che stanno monitorando con attenzione la situazione del ragazzo. Abbiamo intervistato in esclusiva per IlSussidiario.net Tonci Martic, agente del giocatore croato, per una conferma sulle mosse del Napoli e sull’eventuale arrivo in Italia di Perisic.
Ha avuto contatti diretti con il Napoli per Perisic? Se intende l’incontro avvenuto con Bigon posso confermare che c’è stato, anche perché conosco bene il d.s. del Napoli.
I partenopei sono dunque in vantaggio per Perisic? Bisogna fare chiarezza su questa situazione. Non ho incontrato solo Bigon, ho parlato in questi giorni anche con Inter, Milan, Roma e altri club. Perché la nostra società non rappresenta solo Perisic.
Spieghi meglio… Ho parlato con Bigon ma ovviamente non posso dire dettagliatamente quello che ci siamo detti. Però non abbiamo discusso solo di Perisic, abbiamo tanti giocatori importanti che potrebbero rappresentare un affare.
Uno di questi è sicuramente il giovane Bakkali… Esatto, è un classe ’96 che vanta già una presenza nella Nazionale maggiore del Belgio. Ovviamente non è ancora pronto per essere titolare in un grande club.
Però è in scadenza tra un anno e piace anche a Real Madrid. Conferma? Piace a molti club stranieri e anche italiani, è un ragazzo di grande prospettiva, chi lo prende fa un affare.
(Claudio Ruggieri)